Chieri e Scandicci destini opposti al tie-break
Va alle zanzare la Finale d’andata di CEV Challenge Cup contro il Nantes, mentre in CEV Cup contro il Levallois Parigi le collinari la spuntano al quinto set. In CEV Champions League sorride l’Eczacibasi
C’è ancora una gara da giocare, c’è ancora una sfida di ritorno che può essere decisiva, ma ad iniziare meglio i Quarti di finale di CEV Champions League sono state le campionesse del mondo in carica dell’Eczacıbaşı che, sostenute da un pubblico caldissimo, si sono prese la vittoria per 3-2 nel primo capitolo del doppio confronto europeo. Contro una rivale già affrontata e battuta due volte la Savino Del Bene Scandicci non è riuscita a replicare i successi ottenuti nella Pool B e così, dopo due ore e diciassette minuti di gara, è stata la formazione di Boskovic ad aggiudicarsi il tie-break. Primo successo contro le toscane per le turche, che pur si erano trovate a rincorrere al termine del primo set, vinto 23-25 dalle ragazze di coach Barbolini. Eczacıbaşı ha costruito la sua vittoria a partire dal secondo set, condotto praticamente sempre in vantaggio e conquistato per 25-21. Nella terza frazione poi la Savino Del Bene Volley è tornata ad imporsi 24-26. Dopo aver fatto suo il terzo set la Savino Del Bene non è però riuscita a chiudere la sfida nel quarto e anzi ha patito un Eczacıbaşı che ha dominato il gioco e lo ha conquistato per 25-17. Nel tie-break le turche hanno replicato, portandosi avanti di quattro lunghezze al cambio campo (8-4), per poi assicurarsi il set per 15-10 e la partita per tre set a due. MVP dell’incontro una Akoz precisa in ricezione e difesa, ma determinante per il successo turco è stata la prova di una Boskovic che, nonostante i 7 errori al servizio, ha prodotto 31 punti. Scandicci ha invece ancora una volta in Antropova la sua top scorer. L’azzurra ha chiuso con 20 punti, risultando una delle quattro giocatrici in doppia cifra della sua squadra, insieme a Herbots, Zhu Ting e Carol. Dopo la sconfitta subita al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul, la squadra di coach Barbolini ospiterà a Palazzo Wanny, il 28 febbraio a partire dalle 20.00, la sfida di ritorno dei quarti di CEV Champions League: per passare il turno sarà necessaria una vittoria di tre punti o il successo nel golden set in caso di tie-break favorevole. Per la cronaca e le parole di coach Barbolini clicca qui.
Un’altra vittoria al tie-break nella CEV Volleyball Cup per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che dopo aver eliminato nei quarti il Volero Le Cannet con un doppio 3-2 si aggiudica con questo punteggio anche la semifinale d’andata contro un’altra formazione francese, il Levallois Paris Saint Cloud. Si tratta di un’affermazione all’ultimo respiro per Grobelna e compagne, capaci di mettere in campo le energie fisiche e mentali necessarie per chiudere a loro favore un confronto lungo 130 minuti. Perso 20-25 un primo set quasi sempre a inseguire, le biancoblù vincono la seconda frazione 25-17 per poi cedere nella terza di un’incollatura (23-25). Al quarto set conquistato in scioltezza 25-15 segue un combattutissimo tie-break che vede infine Chieri esultare 15-13. A far pendere l’ago della bilancia a favore delle ragazze di Bregoli contro una squadra capace di esprimere una pallavolo concreta e intelligente, non a caso ai vertici del campionato transalpino, sono probabilmente due aspetti: il servizio (11 ace e tanta pressione) e l’apporto della panchina, di nuovo decisiva. Il premio di MVP va a Morello che entra stabilmente nel terzo set e conduce la squadra alla vittoria. La miglior realizzatrice è Skinner con 24 punti seguita da Grobelna a 18, gli stessi punti messi a segno dalle due top scorer ospiti, Palgutova e Kecman. La semifinale di ritorno andrà in scena mercoledì 28 febbraio a Parigi. Per passare il turno e volare alla doppia finale Chieri deve vincere, non importa con quale risultato.
La Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi parte con il piede giusto nella finale di CEV Challenge Cup, superando per 3-0 il Nantes al termine di una partita combattutissima. Azzurre trascinate da un’ottima Bosetti (13 punti, 60% in attacco) e dall’eccellente esordio di Markova, MVP dell’incontro con i suoi 17 punti (di cui 4 ace, molti pesanti). Kurtagic parte subito forte a muro (saranno 6 nel parziale per le francesi) e Nantes va 2-5 prima e 5-10 poi, con l’ace di Mims e Bernardi costretto al timeout. Un punto alla volta, le azzurre ricuciono e mettono la freccia, poi pallonetto chirurgico di Bosetti vale il 26-24. Markova (3-0, pipe) e Akimova (6-2, parallela vincente) firmano lo strappo azzurro nel secondo parziale. Hernandez cambia in regia e Respaut porta ordine, favorendo il rientro da 18-10 (diagonale di Markova) a 23-19, con l’ace di Keene che riporta sotto le francesi. Bosetti conquista il set ball (24-19), ed è una parallela incontenibile di Akimova a valere il 25-22 e il 2-0. Nantes con Respaut in sestetto ma due ace di Markova propiziano il 4-0 azzurro, che diventa 6-2 con il tocco a rete di Bonifacio; le francesi rientrano (9-7) mentre Bernardi si gioca la carta Buijs in posto due, Markova e Bosetti tengono avanti le azzurre (12-9) ma un altro ace di Respaut vale il 13-12 che riapre il parziale. Danesi a rete fa il break (17-14) e un altro ace di Markova ipoteca il parziale sul 21-16 con Bernardi che ferma poi il gioco sul 21-18 per rompere il ritmo alle avversarie. Bonifacio in primo tempo conquista il match ball (24-20) e poi a muro chiude i conti per il 25-20 che vale il 3-0
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