B1F> Stefano Condina (Chromavis Abo): “Piazza che merita, ciò che è stato fatto non si cancella”

Il direttore sportivo di Offanengo analizza la stagione che si è conclusa anzitempo a causa del Coronavirus

OFFANENGO (CREMONA), 24 APRILE 2020 – Un film che il destino ha voluto senza un lieto fine, troncando la trama sul più bello, mentre le decisioni federali hanno poi fatto scorrere i titoli di coda anticipati senza poter far coltivare i sogni sportivi a causa dell’emergenza-Coronavirus. In B1 femminile la Chromavis Abo ha dovuto salutare il campionato quando si trovava in testa al girone B e quindi fortemente indiziata allo storico salto in serie A. A riavvolgere il nastro e tirare le somme è il direttore sportivo Stefano Condina, al suo quarto anno di lavoro a Offanengo.

“Per quanto mi riguarda – afferma il ds della Chromavis Abo – è stata una stagione particolare. Sono stato criticato pesantemente da una parte dei tifosi per le impopolari scelte fatte in estate, ma grazie alla fiducia e al confronto quotidiano con il presidente Pasquale Zaniboni sono riuscito a lavorare con rinnovato entusiasmo verso un sogno chiamato serie A”. Quindi aggiunge. “Passo dopo passo, con tanto lavoro fatto in palestra eravamo a metà del percorso, in piena corsa per il nostro grande obiettivo. In più, grazie alla volontà del presidente e dei suoi più stretti collaboratori, eravamo riusciti di fatto a portare la finale di Coppa Italia a Offanengo, poi qualcosa di imprevedibile e più grande di noi come il Coronavirus ha fatto calare il sipario su tutto. Peccato, ma è andata così e come sempre da quello che viviamo dobbiamo prendere il buono e il brutto e farne esperienza per il futuro”.

Capitolo-ringraziamenti. “Nel salutare per me è d’obbligo dire grazie in primis a Chiara Zaniboni, che con me ha vissuto la quotidianità della squadra che non è fatta solo di allenamenti, ma – se vuoi far le cose fatte bene – da molto di più e in questo il mio team manager è il “top”. Grazie al mio staff (Francesca Pantiglioni, Massimiliano Mazzilli, Andrea Piccolini, Guido Marangi) che ha lavorato costantemente e ogni giorno a testa bassa sia quando si perdeva sia quando si veniva da una vittoria, con chiaro in testa il traguardo da raggiungere. Grazie a coach Dino Guadalupi con cui insieme avevamo costruito un’idea di squadra e di gestione realizzata dalle esperienze personali che sono diventate patrimonio di entrambi facendoci crescere settimana dopo settimana. Grazie alle ragazze, che hanno scelto questo viaggio insieme a Offanengo e che hanno dimostrato carattere, ambizione e tanta dedizione quotidiana”.

“Ringrazio tutti i tifosi: quelli che mi hanno criticato, in quanto sono sempre uno stimolo per un agonista come me, e soprattutto chi mi ha sempre supportato come Matteo Donarini e il gruppo degli Aboys. Infine, ma sicuramente più importante, un grazie al presidente e ai suoi più stretti collaboratori (Luca, Cristian, Roberto e Paolo) perché mi hanno sempre fatto lavorare al meglio; non mi stancherò di dire come i risultati raggiunti siano merito di com’è questa società, con i suoi pregi e difetti, ma con una grande passione e organizzazione”. Infine conclude. “Quello che è stato fatto in questo scorcio di stagione non si cancella,mentre per il futuro si vedrà, è ancora troppo presto. Sicuramente Offanengo e questa società meritano molto per quello che hanno saputo dimostrare in questi anni fatti di grande pallavolo e di un PalaCoim gremito come nessuno in serie B”.

Nella foto di Alessandro Soragna, il direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina (a destra) con il presidente del Volley Offanengo Pasquale Zaniboni

Ufficio stampa Volley Offanengo 2011

Luca Ziliani