Linkem Cup A1 Play Off Scudetto> Quarti di Finale gara 3: Itas Diatec Trentino in Semifinale.

Lega Maschile

La Cucine Lube Banca Marche si porta avanti nella serie con l’Andreoli Latina

Risultati
Cucine Lube Banca Marche Macerata – Andreoli Latina 3-0 (25-23, 25-23, 26-24)
Itas Diatec Trentino – Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0 (27-25, 25-23, 25-20)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA – ANDREOLI LATINA 3-0 (25-23, 25-23, 26-24) – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 8, Savani 2, Zaytsev 20, Parodi 9, Stankovic 7, Henno (L), Travica 3, Kooy 6. Non entrati Diamantini, Monopoli, Starovic. All. Giuliani. ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 8, Rossini (L), Gitto 8, Sottile 3, Verhees 6, Prandi, Troy 15, Noda Blanco 5, Fragkos 3. Non entrati Jarosz, Cisolla, Guemart. All. Prandi. ARBITRI: Gnani, Rapisarda. NOTE – Spettatori 2300, incasso 9300, durata set: 28’, 30’, 30’; tot: 88’.
Sono arrivati ancora una volta da tutta Italia per ammirare da vicino le gesta dei campioni d’Italia. E l’uovo di Pasqua biancorosso ha riservato all’ennesimo tutto esaurito del Fontescodella una Cucine Lube Banca Marche di nuovo vincente. La squadra di Giuliani continua  ad essere perseguitata dalla sfortuna (ancora out Kovar per il risentimento al ginocchio, assente anche Podrascanin fermato da un’infiammazione alla spalla sinistra), ma stavolta sfodera le armi giuste per chiudere in cassaforte gara 3 dei Quarti di Finale della Linkem Cup A1, portandosi in vantaggio per 2-1 su Latina, battuta 3-0 (25-23, 25-23, 26-24). Non senza sudare, però. Perché la squadra di Prandi, a sua volta orfana di Patriarca e con Jarosz accomodatosi in panca ma inutilizzabile, è riuscita a tenere botta ai maceratesi almeno per due set. Tiratissimi, decisi da episodi dettati dalla maggiore caratura tecnica di Zaytsev e compagni. Nel primo parziale, si gioca sul filo dell’equilibrio fino alle battute finali, con i pontini che fanno leva soprattutto sulla buona vena in attacco di Troy e Noda Blanco (5 punti a testa). Macerata recupera un break di svantaggio con Stankovic che mura Gitto (21 pari), propone Kooy al posto di Savani (l’olandese resterà in campo per tutta la gara) e mette il muso davanti con un ace di Pajenk, velenoso con la sua flottante (22-21). Alla prima occasione buona, ovvero sul 24-23, chiude poi uno Zaytsev in versione trascinatore (8 punti, 80%), mettendo a terra un pallonetto che capitalizza l’ottimo lavoro in difesa dei suoi compagni, Henno in testa.  Stessa trama, più o meno, nel secondo parziale in cui l’Andreoli, piuttosto fluida nel cambio palla, sfrutta gli errori in attacco di campioni d’Italia per scavare un gap a proprio favore di tre punti (16-19), poi ricucito dai padroni di casa con le continue prodezze degli uomini di seconda linea (strepitoso Henno sulle palle decisive), ed un muro di Pajenk su Verhees, che fissa il 20-20. Al resto ci pensa super Parodi (nel parziale 8 punti, 70% in attacco, 93% in ricezione, un ace: sarà Mvp), autore in sequenza dei tre punti che la Cucine Lube Banca Marche firma dal 22 pari in poi. Quello decisivo, per il 25-23, arriva con un ace. Il terzo set sembra inizialmente in discesa per gli uomini di Giuliani, capaci di guadagnare un vantaggio di quattro lunghezze già in avvio (8-4). E invece Latina è sempre lì, trova la parità a metà set (17 pari), poi addirittura il break sul 20-22, dopo un attacco out di Stankovic. I campioni d’Italia lo annullano immediatamente con Zaytsev (22 pari), torna davanti con un le battute di Kooy (ace del 23-22), e nel testa a testa che si prolunga ai vantaggi, piazza la zampata decisiva con un attacco out di Troy. Mercoledì sera a Latina, in Gara 4, la squadra maceratese si giocherà il primo match-ball per la semifinale.
Simone Parodi (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Non stiamo giocando benissimo, ma oggiAggiungi un appuntamento per oggi abbiamo tirato fuori un gran carattere: ne sono state una grande dimostrazione le bellissime e decisive serie al servizio sfoderate nel finale di secondo set come nel terzo, quando dalla linea dei nove metri c’era Kooy. Latina è venuta a Macerata forte di poter giocare senza alcuna pressione, mentre noi dovevamo assolutamente vincere, ed è per questo che la nostra reazione, sia dal punto di vista tecnico che del carattere, va assolutamente apprezzata. Adesso dovremo andare mercoledì a Latina forti nella testa, e allora si che riusciremo a tirare fuori il meglio”.
Daniele Sottile (Andreoli Latina): “Potevamo fare di più, soprattutto al servizio, ma credo che in ogni caso anche oggiAggiungi un appuntamento per oggi abbiamo dimostrato di poter giocare punto a punto contro uno squadrone come la Lube. Siamo sereni, e mercoledì proveremo a tenere viva la serie”.
ITAS DIATEC TRENTINO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0 (27-25, 25-23, 25-20) – ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Sintini, Birarelli 6, Juantorena 11, Vieira De Oliveira 1, Lanza 2, Djuric 13, Colaci (L), Stokr 9, Chrtiansky Jr, Bari (L), Burgsthaler. Non entrati Uchikov. All. Stoytchev. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 3, Cortellazzi, Kaliberda 11, Farina (L), Forni 8, Rocamora 1, Badawy 3, Buti 8, Klapwijk 7, Barone, Urnaut 12. Non entrati Montesanti, Lavia. All. Blengini. ARBITRI: Bartolini, Piana. NOTE – Spettatori 3700, incasso 35000, durata set: 29′, 30′, 26′; tot: 85′.
L’Itas Diatec Trentino non trova sorprese nell’uovo di Pasqua ma “solo” l’auspicata qualificazione alle Semifinali. Per chiudere la serie dei Quarti di Linkem Cup con Vibo Valentia in gara 3, alla vincitrice della Regular Season è bastato ribadire con i fatti la superiorità tecnica e tattica già evidenziatasi mercoledì sera al PalaValentia. La Tonno Callipo ha provato ad opporsi strenuamente fra primo e secondo parziale ma a gioco lungo ha dovuto alzare bandiera bianca anche perché dal secondo set ha dovuto rinunciare a Klapwijk, sin lì il migliore dei suoi, per infortunio alla caviglia. Per ottenere il pass per la sesta Semifinale consecutiva, Radostin Stoytchev si è quindi servito di una coppia di palla alta decisamente in forma (Kaziyski col 50% a rete, Juantorena col 57% e per questo MVP) e di un Djuric sempre più letale in posto 3. Ai giallorossi non è bastata invece la buona prova di Urnaut e Kaliberda: senza il proprio terminale offensivo principale era oggettivamente difficile chiedere di più.
Per questo motivo Vibo Valentia ha poco da rimproverarsi, deve rimandare il sogno di accedere per la prima volta alle Semifinali (traguardo mai centrato in quattro partecipazioni ai Play Off) ma può archiviare comunque serenamente una stagione che l’ha vista protagonista anche in Del Monte Coppa Italia.
Emanuele Birarelli (Itas Diatec Trentino): “Era importante chiudere la serie già in gara 3, anche se non siamo stati eccezionali nel nostro gioco. Abbiamo però dimostrato di saperci districare quando si gioca punto a punto, cosa che è successa anche in gara 2. Adesso aspettiamo l’avversario di Semifinale sapendo che dobbiamo crescere molto e, chiunque sia, sarà una sfida molto combattuta”.
Alessandro Farina (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Abbiamo provato a lottare sino all’ultimo, ma perso Klapwijk, è diventato tutto più difficile. Va in Semifinale la squadra più forte ma per noi era comunque importante chiudere a testa alta una stagione positiva. OggiAggiungi un appuntamento per oggi era oggettivamente complicato riuscire a raccogliere qualcosa di più”.