Ufficio stampa Volleyrò Casal De Pazzi
Comunicato del 29/12/2010
Caterina Gioia e Ludovica Scozzese raccontano il loro collegiale svolto con la Nazionale Juniores di Beach Volley nei quattro giorni precedenti al Natale.
Un’esperienza eccezionale. Sono d’accordo Caterina Gioia e Ludovica Scozzese nel descrivere i loro quattro giorni di collegiale con la Nazionale Juniores di Beach Volley, con la quale hanno svolto un raduno dal 20 al 23 dicembre scorsi. Entusiasta Caterina che si è avvicinata al beach di livello solo nell’ultimo anno ma già con ottimi risultati: “All’inizio è stato faticoso passare dall’indoor alla sabbia ma ho subito oliato i meccanismi. La scorsa estate ci ho messo un po’ per adattare la mia tecnica pallavolista al beach, mentre nell’ultimo raduno riprendere è stato più facile e anch’io mi sono trovata subito a mio agio”. Caterina, reduce da un infortunio, non ha avuto nessun problema sulla sabbia: “Per fortuna è andato tutto benissimo e non ho accusato nessun risentimento, mentre con il ritorno in palestra qualche fastidio c’era stato”. E ora guarda con ottimismo al futuro: “In questi giorni mi sono divertita tantissimo e credo di essere migliorata molto anche sul lato tecnico; ora sono più consapevole del mio livello di gioco e so che ho buoni margini di miglioramento!”. Sulla stessa linea Ludovica Scozzese, che ha trovato in Caterina un’ottima ‘compagna di sabbia’: “Ci siamo allenate insieme durante tutto il raduno e abbiamo scoperto un’ottima sintonia. Tornare sulla sabbia è sempre bellissimo e trovo sempre minor difficoltà ad adattarmi al terreno di gioco. Sono stati quattro giorni intensi sotto tutti i punti di vista, ma bellissimi e di grande soddisfazione”. Ludovica, nonostante i suoi diciassette anni, ha già un’ottima esperienza come giocatrice di beach; durante l’estate passata ha infatti partecipato al Trofeo delle Regioni di Lignano Sabbiadoro e al collegiale della Nazionale durata buona parte della stagione. “Giocare a beach volley mi piace moltissimo ma ancora non mi pongo il problema di scegliere tra questo e l’indoor; per ora posso dedicarmi ad entrambi e lo faccio con passione”.