B1F> Il Volleyrò tira giù la capolista

Volleyrò CDP – Akragas V. Agrigento 3-2 (16-25/25-22/23-25/25-21/15-9)
Volleyrò: De Arcangelis, Fanella 9, Giommarini 6, De Meo, Cambi 3, Danesi 12, Talamazzi, Melli, Arciprete 11, Gradini 8, Zanette 29, Frasca (L), Monini (L). All.: Cristofani – Giangrossi
Errori 26, Battute sbagliate 7, Muri 15, Aces 3
Agrigento: Moncada 4, Caruso, Composto 15, Ferro 12, Lombardo 11, Piscopo 5, Rotondo 9, Salamone 12, Pietrangeli (L). All.: Lionetti – Scandurra
Errori 21, Battute sbagliate 5, Muri 12, Aces 2
MVP: Pietrangeli (A)
Arbitri: Supino – Bonafiglia
Il Volleyrò mette a segno il colpo della settimana, la capolista Agrigento cade al Palafordstar. Bravo Cristofani nella gestione del bastone e della carota, Fanella e compagne crescono alla lunga e compiono il miracolo. Per le siciliane il Volleyrò si conferma un osso durissimo, all’andata il tie break premiò Moncada e compagne, nella Capitale ci si deve accontentare di un solo punto, malgrado la grandissima prestazione della Pietrangeli, ex di giornata. E pensare che tutto era iniziato rispettando le indicazioni che la classifica suggeriva: capolista padrone del campo, di fronte un avversario timoroso e falloso. Il Volleyrò deve lasciar spazio alle folate avversarie, le basi ci sono è la cattiveria che latita. La Ferro la fa da padrona in posto quattro, ben assistita dalla Lombardo e dalla Rotondo; di poca utilità la buona partenza di capitan Fanella, le compagne sembrano bloccate e poco reattive, timorose della caratura della capolista. Per Ferro un gioco da ragazzi conquistare il primo parziale. Il Volleyrò non sembra scuotersi, anche l’avvio del secondo set è di marca siciliana; Agrigento, però, commette l’errore fatale di credere che sia la più facile delle giornate ed abbassa il ritmo. Brave, invece, le ragazze di casa a tirarsi fuori, pallone dopo pallone, ed a cominciare a credere maggiormente nelle proprie capacità. E’ la Zanette, abulica nel primo set ma devastante con il passare dei palloni, a siglare il pareggio al punto 18 ed a minare le certezze delle siciliane. E’ un colpo inaspettato per le ospiti, che si spengono sotto l’azione delle avversarie, con la Danesi in fast a conquistare un meritato pareggio. Una dimostrazione di forza per le padrone di casa necessaria, ma non sufficiente; l’avversario è alla portata ma fa ancora troppa paura. Agrigento ne approfitta e prova un allungo immediato; un tentativo che riesce e che porta al 5-8. Il muro della Fanella segna il pareggio, ma è ancora Agrigento e mettere in atto strappi sul tabellone che valgono fughe in continuazione. Il gioco dell’elastico arriva sino in dirittura finale, a muro la Arciprete agguanta l’ennesimo aggancio, ma per la legge del contrappasso è un suo errore che regala il secondo set ad Agrigento. Per la formazione siciliana resterà l’unico punto di giornata, il Volleyrò mette la quinta e fa suo l’incontro. Bravissima la Zanette a mettere a terra una quantità infinita di palloni, malgrado la miracolosa Pietrangeli, bravissima tutta la squadra a muoversi perfettamente in campo in ogni reparto. Agrigento deve soccombere alla marea montante della formazione capitolina, lo fa combattendo, ma con pochi risultati pratici. Lionetti prova ad alternare le sue ragazze, sfruttando le potenzialità della panchina, ma i risultati non premiano il tentativo. Fanella e compagne acquisiscono convinzione e determinazione, mettendo in mostra tutte le proprie doti tecniche e tattiche, riuscendo ad annichilire la corrazzata siciliana. Due set bellissimi e di alto valore emotivo, oltre ch tecnico suggellati dal punto della Arciprete che dà il via alla festa.

Marco Benedetti