Ufficio stampa Rdm Pomezia
Alessandro Grassetti
La squadra di Cristofani dopo sei vittorie di fila si ferma in Piemonte. Mercoledì andata dei quarti di finale di Coppa Italia a Pontecagnano
Non ce l’ha fatta la RDM Pomezia a superare l’ostacolo Chieri, che nell’anticipo della prima giornata del girone di ritorno si è imposta in quattro set. Fanella e compagna hanno giocato bene a metà, una volta conquistato il primo set per 25-22, hanno condotto il gioco a proprio vantaggio anche nel secondo set. Avanti di quattro lunghezze le pontine si sono fatte riprendere e poi superare ai vantaggi per 27-25. Nel terzo e quarto set la squadra di casa è salita in cattedra nel gioco, ha sbagliato poco e messo fieno in cascina a dispetto di una RDM che ha peccato molto, perdendosi strada facendo (25-17, 25-15). L’intesa con l’alzatrice Mari è ancora da perfezionare, così per contrastare una squadra costruita per fare il salto di qualità si doveva fare qualcosa in più. Nonostante la battuta d’arresto (Pomezia veniva da sei vittorie consecutive) la RDM in questo campionato sta facendo benissimo e lo testimonia il quinto posto in classifica, del resto quella subita in Piemonte è la quinta sconfitta in quattordici gare giocate. Il bilancio di questa prima parte di stagione rimane positivo, Chieri con le bocche da fuoco Sorokaite, Borgogno e soprattutto Zetova, autrice di 29 punti, è una squadra da vertice. Tra le fila rossoblu Mirela Corjeutanu è stata ancora una volta tra le migliori con 21 palloni messi a terra, 3 muri e 40% in attacco. La romena sta diventando sempre più un punto di riferimento in fase offensiva.
Archiviata la trasferta di Chieri, la squadra è tornata proprio oggi in palestra per preparare l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, che si svolgerà mercoledì 26 gennaio a Pontecagnano. Tra le due squadre c’è un precedente in questa stagione, il 31 ottobre 2010 in campionato con le campane che si imposero a Pomezia per 3-1. Sarà una gara dura, Pontecagnano ha nel proprio organico gente esperta e di potenza come Mariann Nagy, Nardini, Zanotti, il libero Zilio. Rispetto a due mesi e mezzo fa tante cose sono cambiate tra le due squadre, Pomezia ha le carte per fare il colpo e tornare a casa con la vittoria, la squadra sta in salute ed è motivata.