A2F>La Rdm Pomezia cade a Pontecagnano, ora si pensa a Verona

Foto Giulia Carbonari

Ufficio stampa

Alessandro Grassetti

Il primo round dei quarti di finale di Coppa Italia è andato a Pontecagnano che in casa ha sconfitto la RDM Pomezia per 3-1 (25-7, 21-25, 25-22, 25-20). Ma nulla è perso, infatti mercoledì prossimo a Pomezia si svolgerà il match di ritorno con la squadra di Cristofani che può ancora ribaltare la situazione e qualificarsi alla final four. Quella andata in scena in terra campana non è stata la miglior partita delle pometine che dimostrano di soffrire il gioco di Pontecagnano e gli attacchi di Mariann Nagy ancora una volta la migliore in campo. Con i martelli che sono andati a fase alterne, bene hanno fatto i centrali con Bragaglia in grande spolvero e Luciana a cercare di spingere la carretta sulle bande. Brutto avvio di match, primo set tutto a vantaggio della squadra di casa, poi nel secondo la RDM si è ripresa giocando ai suoi livelli, molto combattuto anche il terzo set, ma poi il ritmo è calato. “Abbiamo giocato bene solo in parte, ancora non giriamo bene, ci vuole del tempo prima che i meccanismi tornino a funzionare come prima – afferma il tecnico Luca Cristofani -. Siamo prevedibili e poco fluidi, comunque mi sono dato un mese di tempo per ritrovare il giusto ritmo. Da una parte avrei bisogno di allenare per ritrovare gli equilibri, dall’altra il gioco e queste sconfitte fanno saltare agli occhi i lati negativi. Dobbiamo avere pazienza e superare questa fase, in questo momento Chieri, Pontecagnano sono superiori”.

Messa da parte per il momento la Coppa Italia ci si tuffa di nuovo nel campionato, dove nell’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno, la RDM Pomezia affronterà sabato alle ore 18 (diretta Sportube.tv e TV6 Sky 910) all’Olimpia Palace il Verona Volley, formazione da tenere in considerazione nonostante occupi la terz’ultima posizione con 5 vittorie e 9 sconfitte. Nella gara d’andata le scaligere vinsero per 3-0, ma quella di sabato sarà tutta un’altra gara. “Verona e Forlì sono due prove del nove – dice Cristofani -, due scontri molto importanti. Sabato è una gara decisiva, mi aspetto il solito apporto del pubblico, dovremo sfruttare il fattore casalingo, sono comunque ottimista. Verona ha una giocatrice che dovremo tenere d’occhio come la Shopova, fa pendere l’ago della bilancia, per il resto è una squadra attenta che sbaglia poco”.