CFA > Volleyrò; a dispetto dell’età…successo e 2 punti!

Ufficio stampa Volleyrò Casal De Pazzi
Comunicato del 13/02/2011

N.M.C. Scuola Sport  – Volleyrò  Casal De Pazzi 2-3
(28-30, 25-16, 25-21, 23-25, 8-15) 

Grande impresa del Volleyrò Casal De Pazzi che ottiene una strepitosa vittoria per 3-2 in casa della N.M.C. Scuola Sport  con una formazione completamente rimaneggiata. Una squadra non solo diversa dal solito ma soprattutto, è questa la sorpresa, giovanissima: contro le padrone di casa di Scuola Sport sono infatti scese in campo tutte ragazze dell’under 14, che hanno sostituito le compagne di squadra impegnate in un altro torneo. Alessandro Giovannetti, allenatore d’eccezione di questa singolare trasferta, ha infatti deciso di mettere a referto ben 8 ragazze nate nel 1997, le stesse che poche ore prime avevano vinto la partita del campionato under 14 contro il KK Eur. Insieme con le “veterane” Becherini e Ruocco a banda, e Pasquini nel solito ruolo di libero, ecco quindi De Meo in palleggio, Piattelli opposto, Gradini e Piccone al centro, ma ottimi anche gli interventi di Monini, Razzino, Valente e Righi. Una vittoria delle ‘piccole’ che hanno lottato, ci hanno creduto e hanno vinto contro una formazione di indiscussa superiore esperienza; più che di sangue freddo si dovrebbe parlare di incoscienza ma tant’è, Volleyrò ha vinto ed è questo quello che conta. “Grande la gioia e grande anche la soddisfazione di veder vincere una squadra così giovane contro un’altra di tutt’altro spessore esperienziale – dice Alessandro Giovannetti – è stato il loro atteggiamento e la grande volontà a spingerle alla vittoria. Non si sono lasciate impressionare dalle avversarie, sono state attente, ordinate e soprattutto hanno sbagliato pochissimo; hanno giocato palla su palla, sapendo che non avevano niente da perdere ma tutto da guadagnare e azione dopo azione hanno preso a crederci. Al tie break poi, quando le nostre avversarie erano fisicamente spompate e moralmente innervosite per l’essere  in difficoltà contro una formazione così giovane, le ragazze erano euforiche ed eccitate; è questo poi che le ha guidate alla vittoria. Senza dubbio ha vinto il gruppo e il senso di appartenenza ad una società”.