2DF> Dream Team, si complica la corsa

Giacomo Giusti
Addetto Stampa Dream Team Roma

La formazione di Verderocca cede in quattro set allo Sporting Pavona e vede affievolire le possibilità di chiudere la regular season nel ruolo di vice Quintilia
Lello (Lello Arena) “Ma chillo perciò si sta concentrando, pecchè ‘o miracolo è difficile..” e Gaetano (Massimo Troisi) risponde “Ma statte zitto, ma quanno mai, ce sta ‘o miracolo facile e ‘o miracolo difficile? ‘O miracolo da 50 punti e ‘o Miracolo da 100 punti…?” Quella che abbiamo riportato è uno dei passaggi senza dubbio più celebri dell’opera prima del mai troppo compianto attore e regista napoletano Massimo Troisi “Ricomincio da tre”. Al di la di ogni possibile quantificazione della difficoltà di un miracolo, quest’ultimo è quello che serve (nell’ottica raggiungimento secondo posto) alla formazione di Prima Divisione Femminile Dream Team Roma dopo la sconfitta per 3-1 patita ad Aprilia contro lo Sporting Pavona in una gara valida per la quindicesima giornata del girone D del campionato interprovinciale. La partita contro la castellane alla vigilia si configurava come una sorta di dentro o fuori per quanto riguarda il discorso legato alla conquista del ruolo di vice Quintilia nel raggruppamento visto che prima della sfida le due squadre erano distanziate da una sola lunghezza in favore delle padrone di casa che peraltro avevano (e hanno tuttora) una partita in più a disposizione dovendo ancora recuperare la gara (sulla carta invero proibitiva) contro il Quintilia. Un obiettivo che questo passo falso rende decisamente più complicato visto che a sole tre gare dal termine al distacco ora divenuto di quattro punti si aggiunge un calendario che sulla carta sembra arridere di più allo Sporting Pavona che non alla Dream Team Roma. Le prime infatti hanno come avversario sulla carta più pericoloso il Marino attualmente quarto in graduatoria e poi Labico e Valmontone che sembrano oramai formazioni che nulla hanno da chiedere a questa stagione visto che la permanenza in categoria non sembra in pericolo e che la partecipazione ai play-off è di fatto pressoché impossibile. Dall’altro lato la formazione giallo-blu (che vista anche la concomitante sconfitta del Valmontone ha comunque conquistato l’aritmetica certezza della conquista dei play-off) dovrà vedersela ancora contro il Quintilia (a cui sarà sufficiente superare lo Sporting Pavona per festeggiare il ritorno in Serie D) e con l’ostica Nuova Montello intervallando i due impegni appena elencati con quello contro l’Amaldi Team attualmente ancora in lotta per evitare i play-out e che in quell’occasione potrebbe giocarsi il tutto e per tutto per evitare questa scomoda appendice. Posto che ovviamente nello sport tutto può accadere, più che al secondo posto occorre ora cercare di darsi un’occhiata a quanto avviene alle spalle. In questo momento la Dream Team Roma stacca di due lunghezze il Marino e di sette la Nuova Montello che però questa sera disputerà il suo incontro di questa giornata contro l’Amaldi e quindi potenzialmente si potrebbe portare a sole quattro lunghezze da Morrocchi e C proprio alla vigilia dello scontro diretto previsto per sabato 19 marzo alle ore 18.00 presso il Pallone Mancini34. Va anche detto però che il calendario sembra essere in questo caso un prezioso alleato per la formazione di Luca Liguori. Infatti le due dirette inseguitrici debbono ancora dare vita ad un confronto diretto (previsto per l’ultima giornata) nel quale inevitabilmente qualcuna perderà punti ma oltre a questo hanno comunque un calendario di livello di difficoltà pressoché identico a quello delle ragazze di patron Anna Di Ludovico. Venendo a quanto accaduto ad Aprilia una sintesi piuttosto appropriata di un match che ha vissuto le sue fasi più intense nelle prime due frazioni ci viene dalle parole di Luca Liguori, coach giallo-blu che a fine partita ha dichiarato “Abbiamo disputato un ottimo secondo set dopo una partenza ad handicap ed un ottimo recupero purtroppo non riuscito appieno nella prima frazione. Dobbiamo migliorare la condotta generale di gara, perché in partite come quella odierna contro una squadra ben organizzata c’è bisogno di continuità sotto ogni punto di vista. L’assenza di Benedetta (Straini assente per un attacco influenzale ndr) e la non perfetta forma di Ilaria (Goubrial ancora sofferente di problemi alla schiena ndr) hanno modificato il nostro modo di giocare, quello è sicuro, ma soprattutto Giulia (Taccari ndr) ha fatto una gara buona (per quanto anche essa reduce da una settimana difficile da un punto di vista fisico ndr) e per quanto giochi in un ruolo focale, ha sostituito più che degnamente Benedetta, nonostante neanche lei fosse al top. Siamo anche un pò sfortunati e troppo deboli di nervi, in alcune circostanze, lavoreremo su questo, senza paure, perchè la consistenza della squadra è ottima e le possibilità di far bene tutt’altro che rare”. Una gara nella quale il collettivo giallo-blu non si è comunque espresso sugli stessi (ottimi) livelli delle ultime uscite anche se è confortante vedere (soprattutto in chiave play-off) la crescita di alcuni elementi chiave come Francesca Misercola che è stata la top scorer della serata giallo-blu fornendo una delle migliori (se non la migliore) prestazione stagionale e che ha confermato a distanza di sette giorni quanto di buono aveva fatto contro Roma 6 Villa Gordiani.

Sporting Pavona-Dream Team Roma 3-1
(25-23, 23-25, 25-8, 25-17)
Dream Team Roma: 8 (K) Morrocchi 10 p.ti; 10 Misercola 12 p.ti; 9 Valentini 5 p.ti; 6 Paglione 7 p.ti; 5 Goubrial 3 p.ti; 11 Taccari 2 p.ti; 3 Lucarini 6 p.ti; 14 Caldarelli 1 p.to; 1 (L1) Lamanna; 18 Neri; 13 Peluso N.E.; 78 (L2) Carrieri; Allenatore: Liguori; Secondo Allenatore: Dalla Libera; Team Manager: De Leo