3DM> Dream Team sul velluto

Giacomo Giusti
Addetto Stampa Dream Team Roma

La formazione di Verderocca concede appena 29 punti alla Sapienza in movimento e si appresta ad entrare nella fase decisiva della sua stagione con il vento in poppa.
Dall’enciclopedia libera Wikipedia: “Il velluto è un tipo di tessuto che presenta sulla faccia del dritto un fitto pelo (velluto unito o tagliato) o una serie di minuscoli anelli di filo (velluto riccio). Il nome deriva dal latino vellus, vello, e ne indica efficacemente la caratteristica copertura di pelo, di lunghezza e tipo variabile”. Questo tipo di tessuto che nella storia del cinema richiama pellicole assurte a grande notorietà (come non ricordare ad esempio il thriller “Velluto Blu” del regista statunitense David Lynch, e il più nostrano “Mani di Velluto”, film di grande successo di fine anni settanta dello scorso secolo ed interpretato tra gli altri da Adriano Celentano) ricorre anche nel più classico dei frasari sportivi per indicare con la dizione “vittoria sul velluto” un successo conseguito in modo agevole. E mai come in questo caso, tale slogan può essere utilizzato per sintetizzare la rotonda affermazione per 3-0 che la formazione di Terza Divisione Maschile della Dream Team Roma ha conquistato contro Sapienza in movimento in una gara valida per la settima e ultima giornata del Girone D del campionato di Terza Divisione Maschile Open disputatasi presso il Pallone Mancini34 di Cinecittà. Un successo largo, mai in discussione (appena 29 i punti concessi agli avversari) e che non deve essere ricondotto solo alla modestia del competitor della circostanza (che fin qui aveva comunque strappato due successi e fatto comunque buone figure pressoché ovunque) ma che è il figlio di una sempre maggiore consapevolezza nei propri mezzi che l’ambiente giallo-blu sta acquisendo gara dopo gara e di assetti che si vanno via via sempre più rodando a partire dalla formazione base che sembra oramai essere definita nei suoi elementi di partenza visto che anche in questa circostanza l’equipe giallo-blu si è presentata ai nastri di partenza del confronto con Liguori in regia, capitan De Leo e Urbani martelli, Gianni opposto, Roscioli e Federico Bobbio centrali e Malos libero. Per quanto già precedentemente accennato, la gara non ha avuto particolare storia se non nelle fasi iniziali dei tre tempi nei quali la squadra universitaria è riuscita a trovare nel secondo set, l’unico vantaggio di tutta la partita. Per quanto riguarda la prima frazione, l’equilibrio si è rotto inizialmente sul 6-4 quando sono arrivate prima quattro annotazioni a referto consecutive seguite poi da un ulteriore devastante break di 9-0 intervenuto sul 13-6 ed in cui fra i servizi di Liguori (ben tre) e conclusioni variamente portate da Roscioli, Urbani e Gianni è emersa la coralità della formazione di casa che ha poi chiuso conquistando anche gli ultimi tre punti (durante i quali faceva la sua apparizione in campo Emanuele Bobbio al posto di Gianni, unica sostituzione operata dal coach tiburtino durante l’incontro) chiudendo sul 25-7 grazie ad un errore dell’attacco avversario. Secondo set dallo svolgimento pressoché in fotocopia con una situazione di incertezza che si dipanava fino al 7-6 e che si rompeva grazie ad uno strappo di 5-0 (caratterizzato quasi tutto da infrazioni ed errori punto ospiti che si distinguevano in tal senso per tutta la durata della frazione visto che alla fine il conteggio degli errori gratuiti restituiva il totale di 15) che veniva poi ulteriormente consolidato fino al 25-11 finale grazie alla conquista di tutte le ultime sei azioni giocate durante le quali a mettersi in particolare evidenza era Gianni. Il monologo giallo-blu continuava anche nella terza frazione nella quale la formazione di casa si rendeva protagonista di una partenza bruciante di 5-0 caratterizzata da ben 4 aces consecutivi di Liguori a cui faceva seguito uno strappo di identica portata che respingeva immediatamente al mittente il tentativo di rientro degli ospiti che per la prima e unica volta nella serata riuscivano a piazzare tre punti uno dietro l’altro. Il resto era di fatto pura accademia ed uno nuovo parziale di 7-1 sanciva la fine anticipata dei discorsi sul 17-5 che diveniva qualche minuto dopo 25-11 grazie ad un errore in battuta degli universitari giunto al secondo match-ball. Missione compiuta. L’ambiente giallo-blu si aspettava due successi nelle ultime gare del girone di andata e due vittorie sono venute. Successi peraltro molto autorevoli conseguiti senza perdere set e lasciando agli avversari una media di appena 13 punti per frazione e che consentono alla formazione di Liguori di chiudere la fase ascendente del campionato a quota 14 a due lunghezze da quel secondo posto attualmente occupato da Palombara e Tor Lupara che significa play-off. Formazione di Fonte Nuova (già superata all’andata al tie-break) che sarà il primo dei due avversari di un mini ciclo da brividi che ci dirà tanto se non tutto sulle reali possibilità di Di Leo e C di centrare un’impresa che a inizio di stagione nessuno avrebbe osato minimamente mettere in preventivo. L’appuntamento con questo incontro (che rappresenta senza tema di smentita il match clou della prossima giornata) è fissato per domenica 27 marzo 2011 alle ore 19.30 presso la palestra della Scuola Aldo Moro di Via Monte Circeo in quel di Fonte Nuova. Classica chiusura finale con la proclamazione del migliore in campo. Questa volta per la scelta riteniamo opportuno accantonare quelle che possono essere valutazioni legate alla gara e premiare lo stoicismo di Fabrizio Urbani che dopo il forfait delle precedenti due uscite per problemi alla schiena, questa volta non ha voluto mancare all’appuntamento nonostante le condizioni menomate che lo hanno costretto alla vigilia a sottoporsi a un trattamento farmaceutico particolarmente intenso. Premiamo lui come migliore in campo della serata giallo-blu sena dimenticare di accomunarlo anche ad un altro acciaccato che comunque non si sta mai tirando indietro, vale a dire Edward (Eddy) Gianni.

Dream Team Roma-Sapienza in movimento 3-0
(25-7, 25-11, 25-11)
Dream Team Roma: 4 Roscioli 9 p.ti; 7 Urbani 6 p.ti; 3 Gianni 5 p.ti; 6 (K) De Leo 6 p.ti; 5 Liguori 9 p.ti; 1 Federico Bobbio 2 p.ti; 2 (L) Malos; 10 Salvi NE; 9 Emanuele Bobbio. Allenatore Liguori
Durata set: 16’, 17’, 17’. Durata complessiva incontro: 50’