1DF> Dream Team, obiettivo Giulio Verne Palocco

Giacomo Giusti
Addetto Stampa Dream Team Roma

Conclusa la regular season con la sconfitta contro il Quintilia e relativo terzo posto nel Girone D è subito tempo di pensare ai play-off
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Ovvero quando un film passa alla storia più per le frasi che hanno tracciato un solco nel comune linguaggio di svariate generazioni piuttosto che per la trama in sé. Ed è da uno dei più noti film prodotti dalla cinematografia a stelle e strisce (Animal House del regista John Landis con mattatore il non ancora Blues Brother John Belushi) che traiamo spunto non tanto per celebrare le ultime gesta della massima formazione femminile di Via Sebastiano Satta ma per presentare quello che è l’immediato futuro di questa compagine nell’ambito dei play-off promozione che suggelleranno la stagione di Morrocchi e C. Prima di addentrarci in questo facciamo però un piccolo passo indietro necessario per soffermarci sulla chiusura di regular season. Epilogo che come era prevedibile non ha riservato particolari colpi di scena regalando alla formazione giallo-blu il terzo posto nel Girone C dopo la sconfitta contro il Quintilia maturata presso il pallone di Via Oppido Mamertina e arrivata con il punteggio di 3-0. Una gara che aveva ben poco da dire da un punto di vista della classifica anche se la sconfitta patita dallo Sporting Pavona in quel di Valmontone qualche minuto prima aveva lasciato aperto un ultimo spiraglio per la conquista della seconda piazza che passava però per un successo largo allo Statuario. Una eventualità quindi comunque improbabile anche alla luce della voglia delle ragazze di casa di chiudere a punteggio pieno il campionato e che come abbiamo già detto non solo non si è verificata ma che non è neanche stata sfiorata considerando che la formazione di Liguori ha praticamente non giocato i primi due parziali chiusi rispettivamente a 11 e 9 e sfiorando nel terzo (chiusosi 25-22) quella che comunque sarebbe stata un’impresa, ovvero strappare un set ad una formazione che nel corso della stagione ha ceduto appena quattro frazioni di cui una sola lungo tutto il girone di ritorno. Ma la stagione offre subito la possibilità di voltare pagina proponendo subito quello che è il suo clou, ovvero i play-off che determineranno da qui al 15 maggio altre otto promozioni nella Serie D 2011-2012. E dopo settimane di incertezza, l’ultimo week-end ha sciolto gli ultimi dubbi su come si snoderà il cammino della Dream Team Roma in questa avventura. I destini delle ragazze di patron Anna Di Ludovico nel primo turno si incroceranno con quelli della Giulio Verne Palocco, quarta classificata del girone C che proprio sul filo di lana è stata costretta a cedere la terza posizione alla Nuova Ostia a seguito della sconfitta al tie-break contro il Nautilus e al contemporaneo successo della formazione lidense in quel di Genzano. Due formazioni quella giallo-blu e quella di Casal Palocco che la lettura di alcuni numeri che emergono dalla regular season sembrano porre su un piano di sostanziale equivalenza. Entrambe le compagini hanno chiuso la stagione regolare a quota 35 punti con l’unica differenza che la squadra di Verderocca ha conquistato 12 successi contro 11 dei prossimi rivali e con una suddivisione dei punti fra girone di andata e quello di ritorno che è stata identica per entrambi (19 punti conquistati nella fase ascendente contro i soli 16 ottenuti nella fase discendente). Qualche differenza la si riscontra invece per quanto concerne la distribuzione dei punti ottenute contro le varie rivali. Se la Dream Team Roma ha concesso piuttosto poco alle formazioni di seconda fascia (per intenderci quelle che hanno chiuso dal sesto al decimo posto) portando a casa ben 26 dei 30 punti a disposizione (e 17 su 18 con le ultime tre della classe), la formazione a ridosso della Via del Mare è stata invece un pochino più generosa con le formazioni di questa fascia agguantando 23 punti e lasciandone ben sei a coloro che hanno occupato le ultime tre piazze della gradautoria. In compenso però se la Dream Team Roma ha conquistato solamente sei punti contro le formazioni classificate al primo, terzo e questo posto con appena due successi, il team di Casal Palocco può annoverare oltre al prestigioso successo contro la trionfatrice del campionato (la Nautilus), altri quattro punti tutti conquistati in altrettanti sfortunati tie-break persi di cui uno ancora contro la prima in classifica. Due differenze se vogliamo ancora più accentuate risiedono nella diversa incidenza del fattore campo e nella diversa “intensità” dei confronti andati in scena fino a questo momento. Per il Palocco, il Pallone di casa si è rivelato un punto di riferimento piuttosto importante visto che qui ha conquistato ben 23 dei 27 punti disponibili cedendo solo due volte (e in entrambi i casi al tie-break) contro le forti Nuova Ostia e Nettuno, mentre il Pallone Mancini ha svolto un contributo decisamente meno rilevante nel determinare le fortune della Dream Team Roma visto che tra le mura amiche la formazione di Liguori ha ceduto ben sette punti perdendo nettamente di fronte a Quintilia e Valmontone e concedendo un punto al Marino. Per quanto riguarda il secondo aspetto c’è da sottolineare che fin qui la formazione di Via Pietro Castrucci ha disputato ben 76 frazioni, ovvero una durata media per incontro di ben 4,22 set con sole quattro gare chiusesi in terzo set (e tutte portate a termine vittoriosamente) e ben otto arrivate al tie-break (con un bilancio vittorie-sconfitte in questo caso di 3-5). La squadra di Verderocca ha giocato invece ben 13 set in meno (63) con ben dodici gare chiuse con il massimo divario (di cui otto vinte) e solo tre arrivate al tie-break che ha arriso a Morrocchi e C in due circostanze. Tredici set di differenza equivalgono a dire che le giallo-blu si presentano a questa contesa con di fatto tre o quattro gare di meno nelle gambe. Un divario che visto nell’ottica giallo-blu può risultare un’arma a doppio taglio perché da un lato può significare la presenza di una maggiore freschezza atletica e mentale derivante dalla minore fatica fin qui sostenuta, ma dall’altro potrebbe essere anche sinonimo di una scarsa attitudine ai match combattuti come quelli dei play-off generalmente sono. Non ci resta a questo punto che iniziare il fatidico count-down che ci accompagnerà a questa doppia sfida il cui primo tempo è fissato per domenica 10 aprile 2011 alle ore 20.00 presso il già citato Pallone di Via di Casal Palocco, 127. La vincente di questa doppia sfida (che si disputerà con la formula andata, ritorno e set di spareggio) incrocerà poi i suoi destini con quelli della vincente della sfida fra Nuova Montello e Pallavolo Nettuno.