CMB> C.U.S. Roma, pochi ma buoni bastano per vincere

Cecilia Strazza 10/04/2011

Squadre “dimezzate” nel pomeriggio romano: il C.U.S. Roma batte Minturno 3-2 in un match a fasi alterne e dal risultato tutt’altro che scontato

C.U.S. Roma – Pallavolo Minturno 3-2
(25-16/25-20/26-28/21-25/15-9)

C.U.S. Roma: Broccoli (L), Cavaliere 14, De Vito 14, Magionami, Palombi 12, Petrella 3, Trisoglio (K) 21, Troiani 15. All: Giovannetti
Battute sbagliate: 14  Ace: 8  Muri: 7
Pallavolo Minturno: Carnevale 18, Forte 8, Mallozzi 3, Melchior 7, Migliaccio (L), Pace (K) 22, Tortolano 3. All: Valerio
Battute sbagliate: 15  Ace: 7  Muri: 6
MVP: Pace (Pallavolo Minturno)
Durata set: 20′; 25′; 32′; 30′; 15′

Alla squadra di casa bastano otto giocatori, i soli disponibili per Giovannetti, per portare a casa un risultato sofferto ma ininfluente per la classifica. Con questa vittoria, il C.U.S. Roma consolida la sua posizione centrale e mette una seria ipoteca sulla salvezza. Strano ma vero, anche la formazione ospite del Minturno si presenta a questo impegno con solo sette giocatori: senza cambi, è costretta agli straordinari.
Nel primo set inizia meglio il C.U.S (5-1 con i muri di De Vito e Palombi) che si mostra molto più sciolta in attacco e più concreta al servizio. Minturno invece, sta prendendo ancora le misure del campo e non riesce a recuperare lo svantaggio. Arriva senza troppe complicazioni il set point per la squadra di casa: Pace manda fuori un attacco e chiude il parziale 25-16.
Il muro di Minturno si rende protagonista di ottime giocate nel secondo set, più equilibrato del precedente, consentendo agli ospiti di ottenere un break sul 7-4. Un impeccabile De Vito riporta il C.U.S. alla parità mentre Palombi è l’artefice del sorpasso. Valerio è costretto a richiamare i suoi in panchina per ristabilire la calma, ma al rientro in campo, la squadra sprofonda a meno quattro. Niente da fare per Minturno: l’ottima intesa di Petrella con i suoi attaccanti non lascia spazio a soluzioni di alcun tipo. Un punto fortunoso di Cavaliere regala il set point al C.U.S.: i primi due sono annullati da Carnevale, ma lo stesso Cavaliere non si fa pregare e chiude segnando il punto del 25-20.
I ragazzi di Giovannetti impattano bene anche l’inizio del terzo set rifilando un 3-0 agli ospiti, che però ritrovano continuità grazie alla battuta insidiosa del mancino Pace. Minturno si rimette in gioco e va al comando (15-11) mettendo in campo tutte le sue qualità inespresse fino ad ora. L’improvviso risveglio degli avversari non spaventa affatto il C.U.S. che non molla e trova il punto della parità sul 20-20. Nel finale le due squadre si rendono protagoniste di bellissime azioni, ma anche di tanti errori dettati forse dalla tensione e dal desiderio di chiudere la partita, per il C.U.S., e di rimettersi in carreggiata, per Minturno. Dopo un’alternanza di set point, gli ospiti capitalizzano un’occasione troppo ghiotta e chiudono 28-26.
Il buon momento della formazione di Valerio prosegue nel quarto parziale, dove i rossoblu conquistano subito un break pesante (6-2) riuscendo a mantenerlo per tutta la durata del set. Il C.U.S. invece fatica a trovare un gioco efficiente e sembra senza idee. Con tranquillità Minturno mette a segno il 25-21 e porta gli avversari al tie break.
Probabilmente provata dall’incredibile rimonta, e senza cambi, la formazione ospite subisce il ritorno determinato del C.U.S. che esordisce nel quinto set con un 8-4. Minturno perde lentamente i punti fondamentali del suo capitano Pace mentre il resto della squadra non sa reagire. Match point sul 14-9: Trisoglio mura, guarda caso, Pace e il C.U.S. porta a casa due punti, sofferti, ma meritati, almeno per il livello di gioco espresso nella fase cruciale della partita.