Giovanili> Tripletta storica per il Cisterna 88: U13-U14-U16

Ufficio stampa Cisterna ‘88

Cisterna ‘88- Pall. Mintuno 3-2 (25-23, 21-25, 25-18, 16-25, 15-13)
Cisterna ‘88: Della Penna (K), Milletti E., Di Mario, Zompatori, Giovannini,
Marangon, Damo (L), Ciampa, Moretti, Milletti G., Spinello. All. Saccucci, Vice
All. Volante.
Pall. Minturno: Gargiulo, Izzi (L1), Trocciola (K), Romano, Di Nucci, De
Rosa,  Simeone, Vitiello,  Vento, Pensiero, Papa (L2) All. D’Acunto.
Nella splendida cornice del pallone di Aprilia si è tenuta la finale di U16
femminile del campionato provinciale di Latina tra Cisterna ’88 e Pallavolo
Minturno. Il Cisterna (imbattuto nel torneo) ha chiuso il girone di
qualificazione perdendo un solo set in 20 gare, per poi battere l’A.S. Sabaudia
in semifinale; il Minturno invece ha vinto un difficilissimo girone di
qualificazione per poi eliminare la Pallavolo Fondi in semifinale.
Il Cisterna scende in campo con Della Penna in palleggio, Milletti opposto, Di
Mario e Zompatori sulle bande, Giovannini e Marangon al centro con Damo libero;
il Minturno risponde con De Rosa in regia opposta a Pensiero, Trocciola e
Romano schiacciatori, Gargiulo e Simeone centrali con Izzi libero.
Parte forte la squadra del presidente Droghei che si porta in vantaggio di 7
punti,  non riesce ad amministrare il vantaggio, ma riesce comunque ad
aggiudicarsi il parziale 25-23 con un attacco di Erika Milletti.
Secondo set con le cisternesi ancora avanti nettamente di 6 punti riuscendo ad
impostare un gioco imprevedibile ed esaltante che sembra indirizzare il match
verso un’unica direzione; ma il volto della partita cambia di nuovo grazie al
grande carattere delle sud pontine che questa volta raggiungono e superano le
avversarie vincendo il set 25-21.
Terzo parziale e terzo set fotocopia; stavolta però è Minturno a partire
forte, staccando di 5 punti le ragazze di Saccucci, che però, guidate dai muri
di Giovannini, compiono l’ennesima rimonta della gara, chiudendo 25-18.
E’ una gara che si gioca sui nervi con continui ribaltamenti di fronte, anche
il pubblico è molto caldo e si fa sentire; è però una gara anche molto tattica.
D’Acunto gira la rotazione, Trocciola attacca indisturbata ed è subito 7-1.
Cisterna rientra fino al 13-9 quando De Rosa, la palleggiatrice del Minturno,
si procura una brutta distorsione alla caviglia in un cambio di direzione.
Senza la seconda palleggiatrice (anche lei ferma da tempo per infortunio) è la
Di Nucci ad improvvisarsi alzatrice.
Con il Minturno in emergenza e solo 4 punti da recuperare con metà set a
disposizione, sembra fatta per le cisternesi, ma questa pazza finale ci regala
un altro colpo di scena. La Di Nucci alza quasi esclusivamente in bagher per
evitare falli, i centrali vengono quindi tirati fuori dal gioco, ma le ali si
caricano sulle spalle la squadra e tirano giù tutto quello che toccano.
Trocciola e compagne scappano, davanti un Cisterna allibito da una così forte
reazione ed è 25-16.
Il quinto e decisivo set rispecchia l’andamento altalenante della gara: 3-1
iniziale per il Minturno, vantaggio mantenuto al cambio di campo, 8-6.  Si
rialza il Cisterna con Marangon al servizio fino al 13-10, poi il break in
battuta di Trocciola riporta le due squadre in parità (13-13). Qui dopo due
azioni interminabili con delle difesa incredibli di Damo e Di Mario è il
Cisterna a mettere giù gli ultimi due palloni, prima con Milletti e poi con uno
splendido lungolinea di Zompatori.
Può esplodere la gioia dei tifosi e delle ragazze guidate da Saccucci “Una
finale incredibile” ha così commentato il tecnico terracinese “la partita ha
cambiato padrone almeno 3-4 volte. Il mio primo pensiero va proprio ai nostri
avversari, davvero sfortunatissimi e che comunque, anche senza un palleggiatore
di ruolo, hanno giocato una pallavolo ricca di cuore e carattere, prendendoci a
pallonate, come mai avevano fatto prima, nel loro momento più difficile”.
La squadra si tufferà ora nel Trofeo Lazio, riservato ai campioni delle varie
province della regione “non so dire” continua Saccucci “a che punto siamo
rispetto a Roma, so solo che a mio parere la provincia di Latina ha offerto una
finale di altissimo livello, molto bella dal punto di vista agonistico, ma
anche con interessanti spunti tecnico-tattici; quasi tutte le atlete finaliste
hanno fatto vedere un ottimo servizio salto float, un gioco costante con i
centrali e rapido con gli attaccanti laterali, il tutto valorizzato da Della
Penna e De Rosa, le due migliori palleggiatrici della provincia a  livello
giovanile”.
Premiata come miglior giocatrice del torneo Rosanna Trocciola (già MVP del
campionato u18), schiacciatrice anche della Serie D del Minturno. Per il
Cisterna terzo titolo stagionale dopo le vittorie dell’u13F e dell’u14F del
comitato di Latina, non avendo partecipato all’u18F provinciale (ma regionale)
e dovendo ancora giocare 3 semifinali (u13F regionali, u18F di coppa primavera
e trofeo lazio u16F) senza contare la finale regionale di u20F.