DM> Genzano, ora la finale contro Tivoli

Fivizzani

Danilo Mancini

I biancazzurri nel ritorno della semifinale play-off confermano la superiorità  contro il Civitavecchia e si proiettano verso lo scontro conclusivo che vale la promozione

LIBERTAS GENZANO –  ISOLTERMICA CIVITAVECCHIA          3-0 
(25-13; 25-14; 25-20)
LIBERTAS GENZANO:  Bizzarri,  Cervellera 6, S. Fattori 1, Fivizzani 9, Fratarcangeli 10, Luzzi 1, Massa (cap.) 5, Ricci 11, Stamato, Vetica 3, Zuccaro, Mastrostefano (libero) – All.: Ribaldi
CIVITAVECCHIA: Gabelli (cap.), Cesarini, Arcadi, Volpe, Annovazzi, Lemme, Marino, Ceccarini, Ruggiero (libero) – All.: Lemme
Arbitri: Edoardo Rosario Garofano e Christian Battisti di Latina
Sono bastati 67 minuti alla Libertas Genzano per ribadire la sua netta superiorità nei confronti dell’Isoltermica Civitavecchia nella Semifinale di ritorno dei play-off della Serie D maschile. Quindi dopo il 3-1 di sette giorni fa a Tolfa arriva adesso il 3-0 della palestra Marchesi a consacrare il diritto dei genzanesi a disputare le gare di Finale per la promozione alla serie superiore. L’avversario sarà l’Andrea Doria Tivoli, quarto classificato nella regular season, che ha condiviso con i castellani una vittoria ed una sconfitta (3-1 per Genzano il 9 Gennaio alla Marchesi e 3-2 a favore dei tiburtini il 16 Aprile scorso  nella palestra di Via dei Pini) durante il torneo e che sabato scorso ha reiterato il 3-0 dell’andata contro la Fortitudo Nepi in semifinale play-off. Un confronto incerto e difficile per entrambe le pretendenti che si giocheranno il posto per la Serie C in due gare di andata e ritorno con eventuale terzo match di spareggio a Genzano in virtù del migliore piazzamento di Massa e compagni nell’arco della stagione (secondi contro quarti). Contro il Civitavecchia non vi è stata storia sin dall’inizio, stante la differente caratura tra le due formazioni. Filati lisci i primi due set (25-13 e 25-14) il tecnico di casa Cristiano Ribaldi ha avuto l’opportunità di dare spazio a chi ha sommato meno presenze nell’annata (vedi Bizzarri al palleggio e Luzzi a banda) ed a chi è reduce da infortunio (vedi il martello Vetica), che si sono disimpegnati egregiamente. Del resto dopo il 2-0, con il diritto a disputare la Finale acquisito matematicamente, è scemata anche la tensione in campo e sugli spalti, con lo sventolio delle bandierine biancazzurre ed i cori e gli applausi per i padroni di casa a fare da gioioso scenario. Il terzo parziale è stato leggermente più equilibrato, ma i locali hanno sempre tenuto a distanza di sicurezza i rivali, terminando in assoluta tranquillità il confronto. Dopo lo svolgimento delle semifinali del resto, i risultati hanno dimostrato quanto il livello tecnico del girone B sia risultato nettamente superiore di quello del girone A, considerato che tutte e quattro le semifinaliste del girone citato per primo (Genzano, Tivoli, Nettuno ed Obiettivo) sono approdate alle Finali, eliminando quelle dell’altro raggruppamento. Il contrario di quanto accaduto la passata stagione. Ora attenzione e concentrazione sono tutte per gara 1 della Finale, in programma a Tivoli nel prossimo fine settimana in cui si potrà già avere una prima indicazione sul valore, le potenzialità e  le credenzialità delle due finaliste in lizza. 

nella foto: un attacco di Fulvio Fivizzani