Sport Vari> Grande Veroli

Eduardo Lubrano

Il penultimo fine settimana di maggio ha emesso ancora qualche verdetto. Per esempio che la Prima Veroli non vuole smettere di sorprendere: sotto due a zero contro la quotata Immobiliare Spiga Rimini è riuscita a ribaltare il risultato e dopo aver pareggiato la serie nelle due gare casalinghe domenica sera è tornata a Rimini ed ha abbattuto la squadra di coach Caja per 85 a 71 guadagnandosi l’accesso alle semifinali che potrebbero portarla in serie A1. Questa volta le trappole difensive di Caja per limitare il playmaker avversario Penne non hanno funzionato a dovere se è vero che il piccolo regista di Veroli ha messo a segno 12 punti ma soprattutto ha innescato Jackson (21) e Gatto (21 punti ed 8 rimbalzi), e Rosselli 13 punti. A questo va aggiunta la grande prova difensiva di Rossetti 0 punti ma 9 rimbalzi e di Iannilli 3 punti e 5 rimbalzi. Su tutto la difesa di squadra che ha concesso appena il 21 per cento al tiro da 3 ai riminesi, mentre Veroli dai 6,75 metri ha tirato con un lusinghiero 43,5 %, Ed ora dal 26 maggio sotto con un’altra impresa please, l’Umana Venezia, già battuta in campionato.
L’avversario del primo turno dei play-off promozione per la serie A1 di pallanuoto della Privilege Yard di Civitavecchia sarà invece la Regalidea Allmag Torino 81, cioè la seconda del girone Nord che sfida la terza del girone sud, Civitavecchia appunto ( che nell’ultima di stagione regolare ha perso 14 ad 11 in casa della capolista Acquachiara), mentre la Vis Nova ha chiuso brillantemente al quinto posto la sua stagione regolando il Canottieri Napoli per 14 a 12. Il via ai play-off il 4 giugno a Torino.
Chi non risece invece ad ingranare è la Danesi Nettuno che fuori casa non vince mai. Nel fine settimana è arrivata la sconfitta a Parma sul campo della Cariparma per 2 ad 1. La squadra di Ruggero Bagialemani è sesta in classifica con 8 partite vinte e 10 perse e siamo già quasi alla fine del girone di andata, nel senso che nel prossimo fine settimana si gioca appunto l’ultima di andata contro il Novara che è ultimo. Occasione per rimettersi un po’ in piedi.
E domenica è andata in scena anche la XII edizione della “Race for the Cure – Di corsa contro i tumori del seno”, la celebre corsa di solidarietà alle Terme di Caracalla, per raccogliere fondi e sostenere la lotta ai tumori del seno è stata una grande festa per 55 mila persone: famiglie, single, giovani ed anziani. Con loro oltre 4.000 “Donne in Rosa” le donne operate di tumore del seno che hanno scelto di correre come “ambasciatrici della prevenzione” per testimoniare un atteggiamento più aperto e positivo nei confronti della malattia. La gara, dal punto di vista agonistico è stata vinta da Elias Embaye (Eritrea) con il tempo di 14’41’’, seguito da Liberato Pellecchia (14’58’’) e da Federico Simionato (15’05’’). Tra le donne, prima classificata Valeria Lori con il tempo di 17’14’’, che ha preceduto Ewa Wojcieseszek (17’33’’) e Agnese Ananasso (17’42’’). La più veloce tra le “Donne in Rosa” è stata invece Cinzia Barletta (21’48’’), applauditissima all’arrivo da tutti gli altri partecipanti.
Infine la pallanuoto femminile di A2 che ha chiuso i giochi della stagione regolare. La Serapo Gaeta ha battuto la Roma Racing 8 a 6 e l’ha estromessa dai play-off, la Roma Pallanuoto ha battuto le catanesi del Blu Team  10 a 7 e si è guadagnata proprio a spese delle siciliane e della Roma Racing il terzo ed ultimo posto per andare avanti. I castelli Romani hanno battuto l’Acquachiara 12 a 9 e sono finiti sesti e quindi salvi insieme alla Coser nuoto nonostante la sconfitta contro il Volturno per 10 a 15. Volturno, Serapo Gaeta e Roma Pallanuoto faranno dunque i play-off promozione con le prime tre del girone nord che sono Firenze Pallanuoto, Nuoto Tolentino e Nuoto Prato.