Antonietta Paradiso
Dopo il no di Conte, gli arancio blu cercano un 3° e 4° schiacciatore per affrontare la Cev
Monza, 24 maggio 2011. Prosegue il lavoro di formazione del roster in casa dell’Acqua Paradiso Monza Brianza. La società lavora con grande lena e, in particolare, a tessere le trame del mercato è il direttore sportivo Enrico Marchioni. Che, dopo le prime due operazioni messe a segno, fa il punto della situazione.
“Dopo la chiusura del campionato, – discetta – il nostro mercato sta entrando nel vivo. Per il momento, gli unici arrivi ufficiali sono stati due ritorni: Emanuele Zanini come capo allenatore e Luciano De Cecco come palleggiatore. Non siamo fermi però e stiamo alacremente lavorando per costruire una compagine competitiva, sia per il campionato che per la Coppa Cev”.
E di qui il Diesse arancio blu interviene in merito alle voci emerse negli ultimi giorni circa possibili trattative. “Onestamente – afferma – non possiamo confermare le voci che vedrebbero a Monza sia Papi che Facundo Conte. Se per il primo non c’è mai stato alcun nostro interessamento, non possiamo negare di aver provato in tutti i modi a convincere il talento argentino quest’anno a Macerata. Purtroppo, questa situazione non si è concretizzata per la volontà dell’atleta di non disputare l’avventura continentale. Guardiamo avanti, però, e, nel breve periodo, contiamo di sistemare i ruoli di secondo alzatore, terzo e quarto attaccante di mano e secondo opposto. Inseriti questi quattro tasselli, l’Acqua Paradiso avrà una sua struttura ben definita”.