Niccolò Galmarini 1/06/2011
L’allenatore del Fonte Roma Eur, dopo la soffertissima vittoria per 3-2 (25-20; 21-25; 25-13; 22-25; 15-13) contro la Pallavolo Futura Terracina 92 nella finale promozione per la B2, esprime tutta la propria gioia per aver raggiunto l’obiettivo che vale una stagione
Lorenzo De Gregoriis, messo per un attimo da parte l’entusiasmo per la vittoria, offre la propria analisi della finale: “La partita è stata segnata da grande nervosismo e ciò non ha permesso alle squadre di esprime al meglio il proprio gioco. Il nostro obiettivo era quello di mettere sotto pressioni la loro attaccante più forte, Chiapponi, con la battuta e il muro-difesa e ci siamo riusciti, come dimostra il fatto che sia stata ben presto sostituita. Purtroppo non siamo stati in grado di chiudere sul 21-17 nel secondo set; se lo avessimo fatto la partita sarebbe stata, forse, molto più breve. Nel terzo le abbiamo lasciate a 13 punti, nel quarto Chiapponi ha dimostrato tutto il suo valore, mentre nel tie-break siamo riuscite a stare sempre in testa e a chiudere in un finale molto intenso”.
La promozione è giunta al termine di una stagione vissuta sempre ai piani alti della classifica e in cui Fonte ha saputo lottare contro qualsiasi avversaria: “Abbiamo dimostrato di essere una squadra combattiva e ciò si è visto da come abbiamo interpretato il fondamentale della difesa e della copertura. Il gruppo è sempre stato unito. Se così non fosse stato, non avremmo raggiunto né la serie B, né la finale di Coppa Lazio. Il segreto è stato mediare fra obiettivi di squadra e obiettivi individuali, trovando il giusto equilibrio”.
Dopo i festeggiamenti, verrà il momento di pensare al futuro: “Lasciamo qualche giorno al nostro Presidente per capire le sue intenzioni per la prossima stagione. Sarebbe bello portare al PalaFonte un campionato nazionale”.