M.Roma-Parte l’attività del settore giovanile

Ufficio Stampa M.Roma Volley

Al via anche l’attività del settore giovanile della M.Roma. Oggi pomeriggio, dopo una riunione tecnica tra il coordinatore Gianfranco Sacripanti e gli allenatori dei primi quattro gruppi, è partita ufficialmente la stagione presso il PalaLuiss, il centro sportivo di piazza Mancini. Circa sessanta ragazzi, suddivisi secondo l’età nell’Under 14, nell’Under 16, nella Serie C e nella Serie B2, si sono presentati pieni di buoni propositi per poter ribadire che, nonostante alcune difficoltà, il settore giovanile della M.Roma è stato negli anni passati e sarà ancora un fiore all’occhiello del club neroverde. In attesa di una leva, che si svolgerà il 18 settembre e che riguarderà i ragazzi nati negli anni ’98, ’99 e ’00, a turno nei due campi dell’impianto si sono presentati gli Under 14 di Michele Barillari, gli Under 16 di Francesco Antonazzo, gli atleti della Serie C e della Serie B2, che avrà ancora una volta come primo coach Ermanno Piacentini affiancato da Adriano Di Peco e da Valerio Iezzi.
Ovviamente alcuni ragazzi facevano già parte dell’organico della passata stagione, ad essi sono stati aggiunti alcuni interessanti giocatori pescati qua e là nel Lazio e, nelle prossime settimane, i gruppi potrebbero essere ampliati con nuovi arrivi. Inutile dire quali potranno essere le ambizioni e le speranze del settore giovanile della M.Roma, da cinque anni ai vertici del volley nazionale e abituale frequentatore delle finali nazionali, regionali e provinciali. “Parlare di ambizioni – ha spiegato Gianfranco Sacripanti, il coordinatore del settore – mi pare assolutamente prematuro. Negli anni passati abbiamo fatto bene in tutte le categorie. La nostra speranza parte proprio dal voler confermare i risultati ottenuti nelle ultime stagioni. Come dirigente, ovviamente, mi auguro che insieme con i tecnici si possa riuscire a valorizzare le doti dei ragazzi, a creare atleti di buon livello, con un lavoro in funzione di risultati lusinghieri, risultati che devono, comunque, coincidere con la crescita sportiva, fisica e comportamentale dei ragazzi a nostra disposizione”.