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Un esordio niente affatto agevole; lo Janas Quartu si è dimostrato sul campo avversario tosto e mai remissivo. Forse con poche soluzione offensive, ma tutto compensato da estrema dedizione in fase difensiva, come ogni buona squadra sarda che si rispetti. Per Roma 7 l’avvio di campionato, però, ha portato ugualmente i tre punti che rompono il ghiaccio nel migliore dei modi. Lo conferma il Tecnico della formazione romana, Alessandro Di Stefano: “Oggi era fondamentale vincere, senza guardare troppo al resto. Siamo ancora in una fase provvisoria, con una condizione che non può essere al top. Non abbiamo fatto molti test prima del campionato, quindi non abbiamo ancora il ritmo partita giusto; per le ragazze è fondamentale giocare partite con i punti in palio, per trovare i giusti automatismi e per perfezionare il lavoro che svolgiamo in palestra.” A guardare i nomi e le potenzialità è una formazione che può togliersi molte soddisfazioni, a patto però che alzi il ritmo di gioco e limiti qualche distrazione. “Si, conferma Di Stefano, il ritmo si deve alzare, ma questo verrà con il tempo e con le partite. Oggi abbiamo sofferto molto nei primi tre set, poi ci siamo sciolti nel quarto facendo intuire che possiamo fare molto meglio. Devo anche tener conto che Valentina Mastruzzi aveva un problema alla caviglia, che l’ha limitata nei movimenti e nel consueto rendimento, e la Luca ha accusato un dolore alla spalla nel corso della partita, tanto che ho temuto di doverla sostituire. Sono convinto che queste ragazze hanno doti tecniche importanti che verranno fuori prepotentemente nel corso della stagione.” Quindi quali gli obiettivi? “Credo quelli di tutti una volta che il Campionato è iniziato: vincere il più possibile. Personalmente, dopo la parentesi al maschile, ho fortemente voluto il ritorno ad una formazione femminile ed ho intenzione di giocarmi questa opportunità al meglio delle mie possibilità.”