DF> Volley Ariccia fermata a Latina.

Erika Ricci

Ufficio Stampa

La Volley Ariccia torna a mani vuote dalla trasferta di Latina contro la Pallavolo Volta. Il risultato di 3 a 1 non fa una piega, visto l’andamento della partita e la prestazione fin troppo altalenante delle gialloblu di Alessandro Borrello. Di fronte c’era sicuramente una squadra di tutto rispetto, completa in tutti i ruoli, con elementi di ottimo livello (come la centrale Miraglia, la schiacciatrice Forte e l’eccellente libero Critelli) e capace di esprimere un gioco molto efficace; resta però l’amaro in bocca perché quando la nostra squadra ha davvero giocato non ha lasciato spazio alle avversarie che, al contrario, hanno fatto il bello e cattivo tempo nei lunghi periodi in cui abbiamo lasciato loro l’iniziativa con una presenza impalpabile se non, addirittura, disattenta. Un’ora e mezza di partita quindi dove sono risultati evidenti tutti i pregi e tutti i difetti di una squadra ancora alla ricerca di identità e di amalgama, assolutamente necessari per essere tra le protagoniste di un campionato impegnativo e, quanto mai equilibrato: eravamo stati facili profeti, alla pubblicazione dei calendari, nel far notare le tante incognite che il girone presentava e, nello stesso tempo, nell’indicare la Pallavolo Volta tra le squadre di primissimo piano su cui puntare. A parziale scusante della nostra prestazione c’è da sottolineare che non è facile giocare una partita di questo livello quando sei costretto a rinunciare ad uno dei tuoi martelli (l’infortunio a Martina Di Giuliomaria sembra più serio del previsto) ed a giocare con un altro in condizioni non proprio ottimali (Serena Velletrani e la sua spalla continuano a non andare molto d’accordo…). Addirittura, l’allenatore ha deciso di portare in panchina la “piccola” Erika Ricci come schiacciatrice (ruolo che ricopre nell’Under18) anziché come secondo libero e, nel corso del secondo set, è stata impiegata in seconda linea, risultando così la terza esordiente in Serie D dal nostro settore giovanile: con una prestazione di grande grinta e personalità ha fatto in pieno il proprio dovere.
Nel primo set ci schieriamo con Roberta Sidera in palleggio e Sidra Morani opposto, Elisa Capogna e Romina Pozzi centrali, Sara Silvagni e Serena Velletrani a banda, con Chiara Lautizi libero. Come da disposizioni federali si osserva un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’ennesima alluvione che in questo autunno sta martoriando alcune zone d’Italia, quindi la gara ha inizio. In verità solo per le padrone di casa perché la nostra squadra non se ne accorge nemmeno: in un baleno andiamo sotto 0/6, 2/10 e 4/13, prese praticamente a pallate fino al 7/15 in cui riusciamo a fare un cambio palla che, come ai vecchi tempi, non ci frutta alcun punto… Infatti, chissà come, il fatidico ottavo punto resta tra il referto e la penna del segnapunti, con quest’ultimo anche risentito per le nostre proteste. Ininfluente certo ma intanto è uno in meno. Comunque, Latina vola poi fino al 22 per chiudere il set 25/12 con la nostra collaborazione sotto forma di tre battute sbagliate ed otto errori in attacco. La reazione nel secondo set si esaurisce sull’8 pari, quando prendiamo un parziale di 10 a 1 che ci fa di nuovo sprofondare a 9/18: i cambi di Erika Ricci (nella foto) per Serena Velletrani e di Federica Mitri per Roberta Sidera non sortiscono alcun effetto perché non riusciamo ad incidere in attacco ed i soli cambi-palla non servono. E’ 25/15 in venti minuti, con l’arbitro che, come se non bastasse, comincia anche a metterci del suo. Un terzo set bellissimo e di grande intensità ci ha dato la misura di quello che la nostra squadra può davvero fare quando decide di mettere in campo tutto quello di cui è capace: voliamo sul 7/1 con Sara Silvagni al servizio, rallentiamo un po’ ma torniamo poi con forza fino al 17/10 con le battute di Roberta Sidera e gli attacchi del capitano e di Elisa Capogna. Pensiamo che sia fatta ma di fronte c’è una squadra di grande spessore che non molla mai ed allora torniamo a complicarci vita e partita, con l’arbitro che sbaglia ancora contro di noi, in maniera insopportabile per l’agonismo che le due squadre mettono in campo. Dopo tanto penare riusciamo però a trovare il colpo di coda per chiudere il set 25/21. Ma le proteste di coach Borrello sono giudicate eccessive dall’arbitro che, nell’intervallo tra terzo e quarto set, comunica all’allenatore che verrà sanzionato con un “giallo” alla ripresa del gioco. Oltre al danno, la beffa… Insomma, il quarto set inizia da 0/1 ma riusciamo a tornare in testa fino al 6/4 con belle giocate che ci fanno sperare per il meglio. Purtroppo, ci fermiamo lì: prendiamo sette punti di fila, perdiamo lucidità e, quasi senza più giocare, ci ritroviamo sotto 11/18. Si alternano ancora le due alzatrici ma Latina non molla più la presa, un altro nostro punto si perde per strada (ma che succede su quel tavolo?) e, in base a quanto riportato sul referto, il set si chiude sul 25/15 e con esso la partita.
Delle possibili scusanti abbiamo già detto, adesso però è necessaria una svolta nel gioco e nell’atteggiamento in campo perché non è più accettabile che una squadra di questa caratura continui con l’alternanza di prestazioni che finora l’ha contraddistinta. C’è bisogno di continuità per poter arrivare agli obiettivi prefissati, soprattutto in considerazione di una classifica così compatta tra le prime sette squadre (ma Volta Latina è già in odore di fuga): le sorprese sono sempre in agguato e non possiamo più permetterci distrazioni. Sabato prossimo ospiteremo Cassa Rurale Pontinia Volley, squadra giovane che si trova all’ottavo posto ma da prendere assolutamente con le molle. Prima della sosta natalizia sarà poi la volta di Onda Volley Anzio in trasferta e Aprilia Volley in casa: due “clienti” di tutto rispetto, nella parte alta della classifica, con le quali non ci sarà assolutamente da scherzare.
Per chiudere, a completamento di quanto sopra riportato, due parole sull’arbitraggio che, purtroppo, per usare un eufemismo, dobbiamo almeno considerare inadeguato per una partita di questa importanza. Nonostante la presenza dell’Osservatore Arbitrale abbiamo dovuto assistere ad una direzione di gara in cui si è seguita la classica regola del “due pesi e due misure”. Per esempio, è stata quanto meno strana la gestione dei falli di “doppia” in palleggio: nel nostro caso sono stati sanzionati tutti e tre i palleggi fallosi effettuati, nell’altro campo sono stati fischiati soltanto due dei sette/otto evidentissimi falli commessi. Per non parlare poi dei due/tre episodi clamorosi accaduti sotto rete che sono stati rovesciati nell’interpretazione e fischiati a favore della squadra avversaria. Tutto in buona fede? Vogliamo pensare che sia così (ci mancherebbe altro) ma allora bisognerebbe fare più attenzione alla classifica nel momento in cui vengono effettuate le designazioni arbitrali…
IL TABELLINO DELLA PARTITA
PALL. VOLTA LATINA / VOLLEY ARICCIA 3.1  (25.12 – 25.15 – 21.25 – 25.15)
VOLTA LATINA: Falconi, Favale, Federici, Ferrara, Forte, Miraglia, Nazianzeno, Orsi, Quagliarello, Critelli (L). Allenatore Francesco Truppa.
VOLLEY ARICCIA: Atzori n.e., Benelli n.e., Capogna 6, Lautizi (L), Mitri, Morani 8, Pozzi 7, Ricci, Sandretto n.e., Sidera 3, Silvagni (K) 17, Velletrani 5. Allenatore Alessandro Borrello.
Arbitro: Marco De Orchi di Alatri (FR).