Michela Sciscione 1-12-2011
Trasferta amara per la Promomedia Ostia Vc Rm che si arrende al tie-break contro il Cisterna dopo due ore abbondanti di gioco. A Bianchi e compagne, dunque, rimane solo un punto e tanti rimpianti per non aver giocato come sanno, merito anche della corazzata di casa brava a creare non poche difficoltà alle avversarie. Ecco il commento tecnico del capitano ostiense al termine della partita.
“Che dire della partita di sabato? – esordisce Cecilia Bianchi. Indubbiamente sapevano che quello di Cisterna sarebbe stato un campo difficile; se non sbaglio, infatti, loro hanno sempre messo in cascina punti tra le mura amiche. Appurato ciò – continua lo storico capitano di Ostia – non posso di certo essere soddisfatta della nostra prestazione. Dopo una partita del genere resta, senza dubbio, l’amaro in bocca: nonostante abbiamo giocato evidentemente al di sotto delle nostre capacità, infatti, siamo comunque riuscite a conquistare un punto”. E aggiunge: “Probabilmente abbiamo gestito male il match, soprattutto nel quarto parziale dopo essere avanti per 2 set a 1: abbiamo sprecato veramente tanto, troppo, e abbiamo perso sul punteggio di 25-23”. Con tono di rammarico continua: “Abbiamo difeso molto meno, e forse in maniera meno aggressiva, di quanto siamo abituate a fare; per non parlare della fase di contrattacco: un vero e proprio tabù. Resta la delusione – conclude Cecilia – perché, sebbene abbiamo giocato piuttosto male, o perlomeno non come sappiamo, potevamo portare a casa la partita: sarebbero stati due punti importanti in prospettiva della gara di sabato prossimo che ci vedrà contro il Divino Amore, una squadra di cui a pagarne il prezzo della sua solidità ci hanno già pensato molte squadre del campionato”.