A2M> Sora, arriva il muro di Città di Castello

Carla De Caris
Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

La parola d’ordine in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in questi giorni è “niente rilassamento”, ma solo testa e tanto lavoro di recupero. Tra due giorni i ragazzi di coach Gatto scenderanno di nuovo sul rettangolo di gioco del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e di fronte troveranno ancora una formazione di quelle ben attrezzate e votate ai primi posti della classifica, la Gherardi SVI Città di Castello che, per quanto possa essere un avversario ostico, purtroppo sarà solo l’apri pista del big match dell’Immacolata a Segrate. Nel giro di pochi giorni infatti, la Globo sarà messa a dura prova e tutto quello che riuscirà a trarne di positivo, si trasformerà in punti preziosissimi in vista della volata finale verso le qualificazioni alla Coppa Italia decretate alla fine del girone d’andata, il 18 dicembre. 
Almeno a leggere la classifica attuale, Sora e Città di Castello sono squadre della stessa caratura: stazionano a pari merito con 21 punti sul quinto gradino della scala dopo aver ottenuto gli stessi risultati con club come Castellana Grotte, Cantù, Reggio Emilia, Santa Croce e Genova. Città di Castello si presenta a Sora con il primato dei muri realizzati dalla squadra in questo campionato di serie A2, con ben 133 block messi a segno, ma la Globo risponde a colpi di ace, 41 le battute vincenti dei padroni di casa fino a questo momento contro le 29 degli avversari di giornata. Entrambe poi arrivano da un infuocato tie break sicuramente dai sapori diversi in quanto in Umbria era derby. La Gherardi ha avuto la meglio ai vantaggi, sulla Sir Safety di Perugia e la Globo sulla Che Banca! Milano.  
La semifinale play off raggiunta lo scorso anno dalla Gherardi SVI Città di Castello, è stata un punto di ripartenza importante per la loro stagione 2011/12. Diversi sono stati i movimenti di mercato che hanno riguardato l’ossatura della squadra con l’innesto di una diagonale tutta nuova che propone al palleggio l’esperto Marco Visentin, che lascia la regia di Loreto dopo ben cinque stagioni di cui una in serie A1 nel 2009/2010 vissuta assieme al sorano Kay Van Dijk. Visentin è terzo nella classifica statistica dei palleggiatori con il primato del muro, 23 block messi a segno davanti ai 20 di Mattera (Che Banca! Mi) e ai 14 di Falaschi (Castellana Grotte). L’opposto di lusso è Leondino Giombini, giocatore che di certo non ha bisogno di presentazione con l’esperienza ventennale che può vantare nella pallavolo di serie A e con il medagliere stra ricco che ha. Anche lui staziona ai piani alti della classifica del suo reparto con 219 punti totali realizzati, 15 in meno del sorano Van Dijk, ma anche qui con il primato del muro, ben 27 in questa regoular season.
In posto 4 capitan Simone Rosalba, protagonista da anni della pallavolo che conta, quella di altissimi livelli, sia in A1 che con la Nazionale, arrivato tre anni fa alla Gherardi dopo aver vinto i play-off dell’A2 con l’Andreoli Latina aggiungendo al suo già lunghissimo e ricco palmares un’altra importantissima voce e ora è alla sua terza stagione in maglia bianco-rossa. A dare man forte al capitano calabrese, è arrivato da Santa Croce, il suo primo club italiano, il cubano con nazionalità sportiva spagnola Noda Blanco.
Al centro torna in Italia dopo la parentesi francese, Jukka Lehtonen, il miglior muro della Lega Finlandese nel 2007 e 2008, e dei Play Off 2008. Jukka ha come compagno il riconfermato Giovanni Di Benedetto e il promettente Matteo Piano, classe ’90 del vivaio della CoprAtlantide Piacenza.
Il libero, gradito ritorno a Città di Castello dopo una stagione a Loreto, è Roberto Romiti, mentre rincalzi di lusso sono gli schiacciatori Cristian Vigilante e il romano Alessandro Dordei alla sua prima chiamata in serie A2.
Sono stati riconfermati invece il palleggiatore Simone Marini che ha sempre gravitato attorno alla pallavolo perugina, e il veterano Claudio Nardi, classe ’65 alla sua settima stagione tra le fila di Città di Castello.
Fanno il loro ingresso nel roster due giovanissimi del vivaio locale: il promettentissimo Luca Sartoretti, classe ’95, mancino come il padre Andrea “Sartorace” oggiAggiungi un appuntamento per oggi dirigente della società del presidente Joan Arveno; e il secondo libero Davide Lensi, stessa età e stessa provenienza del figlio d’arte.
La guida tecnica è sempre quella di mister Andrea Radici, perno fondamentale oramai da 5 anni del gioco tifernate assieme ai suoi assistant Marco Bartolini e Massimo Calogeri.
Tutti a Sora hanno lavorato e stanno lavorando per affrontare questo match nel migliore dei modi: l’infermeria, che al PalaGlobo non è mai vuota, è come un pronto soccorso, aperta 24 ore al giorno e i vari fisioterapisti Antonio Ludovici, Luigi Duro e Massimo Fantauzzi coordinati dal Dottor Domenico Ciuffetta, lavorano a ciclo continuo. I risultati dei loro sacrifici abbinati a quelli dei “pazienti-atleti” si vedono dagli ottimi tempi di recupero, sperando che la stessa formula funzioni anche con l’ultimo degli assenti di lusso Enrico Libraro, infortunatosi due settimane fa a Genova. Il resto del roster si è allenato tutti i giorni sotto la guida tecnica dell’ottimo coach Alberto Gatto e del suo assistant Vincenzo Porro, quindi non rimane altro che aspettare domenica 4 dicembre alle ore 18,00 per vederli scendere sul campo del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Foto di Mirko Saccucci