Mario Casella
Ufficio sTampa
Con sofferenza e personalità i biancoblu affondano la Fenice
ASC FENICE – VOLLEY ANGUILLARA ASD 1-3
25-27; 25-20; 21-25; 16-25
Si chiude nel migliore dei modi l’anno solare per la rappresentativa maschile seniores della Volley Anguillara. Dopo aver espugnato con supremazia e autorità il difficile campo del Monteporzio, i biancoblu hanno riservato lo stesso trattamento alla Fenice, una delle formazioni più ostiche del torneo. La doppia trasferta di metà dicembre restituisce così a mister Fagiani una squadra più matura e giudiziosa, che ha capito che vincere soffrendo è ancora più bello.
Il match di sabato scorso è vissuto a lungo sul filo di un equilibrio sottile, con le due contendenti decise più che mai a tentarle tutte pur di aggiudicarsi una posta in palio dal notevole peso specifico per le sorti della classifica. A decidere un primo set in altalena, due muri vincenti di Guido Alfonsi, decisivo quanto un Paolo Roberto Saraceni tirato a lucido, imprendibile in attacco e impeccabile in ricezione.
S’invertono i lati del campo e la musica cambia d’improvviso: la Fenice rientra aggressiva e determinata, costruendo subito un vantaggio importante che amministra fino al traguardo. Unica nota lieta in casa Anguillara nel frangente di gara, è il rientro in campo di Giovanni Sgrazzutti dopo l’infortunio alla mano che lo aveva messo fuori causa dalla trasferta contro il San Paolo.
E’ proprio quando il gioco si fa duro e complicato che emerge il valore ed il carattere di un gruppo che non vuole saperne di arrendersi e mollare la presa: la terza frazione va in scena nel segno di Alessandro Oggiano, che si scuote dal torpore di inizio partita, ergendosi ad assoluto dominatore dell’incontro. Francesco Bussi e Pietro Mariotti, affiatati compagni di reparto, completano l’opera e confezionano il 3-1 finale.
La sosta di fine 2011 giunge propizia per fare il pieno di energie fisiche e mentali in vista del tris di chiusura del girone di andata. Nepi, Velletri e Obiettivo Volley nell’ordine prima del giro di boa: ci sarà da combattere e sgomitare ancora molto per cercare di farsi largo e provare a volare più in alto di tutti.