CFB > Il Volley Terracina vince e convince nel derby contro la Pallavolo Futura ‘92

Michela Sciscione 19-12-2011

VOLLEY TERRACINA – PALLAVOLO FUTURA 3-2
(16-25; 23–25; 25-14; 25-15; 15-13)

VOLLEY TERRACINA: Abbracciante, Bertiè, La Rocca, Marchesini, Matrullo R., Matrullo F, Pannozzo, Ruggeri, Sciscione, Tomassi, Verona. Liberi: Luciani, Iacovacci. 1° Allenatore: Pesce; 2° Allenatore: Rigoni

PALLAVOLO FUTURA ’92: Baccaro, Borelli, Chiapponi, Ciardulli, Di Sauro, Favali, Golfieri, Mirimich, Paccassoni F., Paccassoni I. Libero: Del Bono. 1° Allenatore: Percolo; 2° Allenatore: Terenzi

Vittoria doveva essere e vittoria è stata: le ragazze del Volley Terracina non smentiscono i pronostici e portano a casa due dei tre punti in palio in un derby a dir poco spettacolare. Senza nulla togliere alla squadra “ospite”, che tra l’altro ha dovuto rinunciare a capitan Chiapponi causa un infortunio al ginocchio avvenuto ad inizio primo set, le atlete allenate da coach Pesce hanno messo in campo testa, gambe e cuore, tre ingredienti immancabili in qualunque derby che si rispetti. Brave a crederci fino in fondo, Marchesini e compagne sono riuscite a ribaltare una partita che le vedeva sotto di due set: a fare la differenza l’unione e il sacrificio di una squadra che sin dal primo match del campionato ha dimostrato di meritare una contesa prima posizione, senza mai peccare di presunzione. Ad accogliere le loro beniamine un Palacarucci da serie A: tra gli spalti, infatti, erano presenti più di novecento tifosi a dar man forte a entrambe le compagini per due ore abbondanti di gioco, merito dell’impeccabile organizzazione della società padrona di casa che davvero non ha fatto mancare nulla al suo team e che, aldilà dell’agonismo, è vicina al capitano della Pallavolo Futura ‘92 con l’augurio che non si tratti di un infortunio compromettente la stagione dell’atleta.  Insomma, un incontro-scontro all’ultimo sangue che ha dato vita ad un volley-spettacolo fatto di azioni estenuanti e scambi di alto livello tecnico-tattico: a prevalere, poi, la coesione e la grinta di una squadra in continua crescita che ha il dovere di continuare a sognare.
Nel primo set le due formazioni lasciano a casa la timidezza e entrano in campo subito vogliose di fare bene: la squadra di patron Iannarilli esprime sin dalle prime battute un gioco piuttosto veloce che spesso coglie impreparato il muro avversario; dal canto loro, le atlete in divisa giallo-blu non rimangono li a guardare e forzano il servizio creando non poche difficoltà alla ricezione di casa. A regnare in campo una situazione di sostanziale equilibrio (9 -9) interrotta dalle urla dell’esperto capitano della Pallavolo Futura 92, Michela Chiapponi, costretta ad abbandonare il campo tra gli applausi del pubblico a seguito di una brutta caduta. Privata della sua atleta più efficace, la squadra allenata da Percoco non ha più niente da perdere e rientra in campo ancor più determinata; dal canto loro, Marchesini e compagne si rilassano e concedono troppo alle avversarie che non fanno complimenti e chiudono il primo parziale sul punteggio di 16-25.
Tutt’altra storia nel secondo set: Marchesini in gran spolvero diventa una vera e propria spina nel fianco per la seconda linea avversaria che non riesce a prendere le misure né in difesa né a muro sulle attaccanti del Volley Terracina. In campo sembra esserci una squadra sola: le ragazze di Carmine Pesce hanno archiviato la prestazione sotto tono del primo set e lottano per riportare il match sul risultato di parità (20-13). Del resto, si tratta solo di un abbaglio: la Futura, infatti, non molla e, complice qualche distrazione di troppo della formazione di casa, riaggancia le avversarie per poi superarle e aggiudicarsi anche il secondo parziale sul punteggio di 23-25.
Il terzo e il quarto parziale, poi, sono uno la fotocopia dell’altro: la reazione del team di casa non tarda ad arrivare. Coach Pesce prova a cambiare le carte in tavola e schiera Abbracciante (ottima la sua prestazione) al posto di Pannozzo; Percoco, dal canto suo, non è da meno ed effettua un cambio in regia. Brave ad avere pazienza nei lunghi scambi, le padrone di casa impongono alle avversarie la loro filosofia di gioco e non lasciano loro neppure il tempo di adattarsi. Dunque, parità è stata fatta e il Volley Terracina conquista terzo e quarto set, rispettivamente sul punteggio di 25-14 e 25-15.
Nel quinto parziale le due compagini si giocano il tutto per tutto: in palio, non solo due punti importanti per la classifica, ma anche una sorta di rivincita personale. Entrambe le formazioni non ci stanno a perdere e lottano su ogni palla: ci pensa la Rocca, dunque, con un primo tempo impeccabile a trascinare le sue compagne sul punteggio di 12-7. La tensione in campo si taglia con la lama di un coltello: a spuntarla, poi, la determinazione in difesa e l’aggressività in attacco delle padrone di casa che scrivono la parola fine ad un match all’ultimo respiro sul punteggio di 15-13.