B1F> L’AST Volley Latina alza bandiera bianca davanti a Perugia

Michela Sciscione 17-01-2012

AST VOLLEY LATINA – GECOM SECURITY CORG. PG  0-3
(19-25; 15-25; 22-25)

Continua la striscia negativa della squadra cara a Bacaloni, pesantemente sconfitta  tra le mura amiche del Liceo Classico D. Alighieri dalla quarta in classifica. L’ennesima  sconfitta delle pontine non fa altro che testimoniare la situazione critica che la società latinense sta affrontando ormai da tempo. Abbandonata anche dall’atleta cubana Zamora, infatti, al sestetto titolare iniziale di Latina rimangono fedeli solo Orsi e Marazza che, di certo, non possono fare miracoli.  Ora la squadra allenata da Colapietro è al terz’ultimo posto in classifica e a quattro lunghezze dalla zona salvezza, vista la vittoria al tie-break del Civitavecchia. Si respira, dunque, un clima di tensione in casa AST che la prossima settimana se la vedrà con la terza forza del campionato.
Inizia subito forte la formazione perugina che non deve far altro che approfittare dei punti deboli della squadra ospite: Marazza e compagne, infatti,  faticano ad ingranare e soprattutto a esprimere un gioco che da qui all’inizio della stagione è stato oggetto di fin troppe variazioni (0-5). Dal canto suo, bravo a forzare la ricezione e a ben gestire la fase di contrattacco, il sestetto ospite detta legge in campo e impone alle avversarie un gioco veloce e smarcante che mette sotto scacco la seconda linea latinense. A spuntarla, dunque, un Perugia mai in affanno che si aggiudica il primo set sul punteggio di 19-25.
Secondo parziale da dimenticare per le ragazze in divisa bianco-azzurra. Colapietro, infatti, opta per un cambio in regia (esce Marazza entra Iglese): la sostituzione, del resto, non porta ai risultati sperati e il team di patron Bacaloni continua a subire il gioco avversario senza neppur accennare a un tentativo di reazione.  In campo c’è una squadra sola; la compagine casalinga, infatti, è sfiduciata e senza ricezione: il coach del Latina prova a cambiare ancora le carte in tavola: ora l’AST gioca senza il suo libero Santoro, in evidente difficoltà in ricezione. Perugia vuole chiudere in fretta la pratica Latina per mettere in difficoltà tre punti fondamentali per la classifica e chiude anche il secondo parziale sul punteggio di 15-25.
Stessa musica nel terzo e ultimo parziale: l’accenno a una ritrovata condizione di concentrazione da parte delle pontine, infatti,  non basta per placare la furia perugina. Più composte a muro, le ragazze di Colapietro provano invano ad arginare gli attacchi delle perugine che, dal canto, continuano a creare danni alla ricezione latinense. Tosti e Martillotti, in gran spolvero, salgono in cattedra e danno libero sfogo a tutta loro esperienze; le bande del Latina faticano a passare: in difficoltà anche la new entry tra le file dell’AST Boldrini, non ancora al massimo della sua condizione fisica. Inutile, dunque, lo sforzo delle pontine che si vedono scivolare dalle mani anche il terzo set sul punteggio di 22-25. Un match a senso unico che non fa altro che confermare la condizione precaria di una squadra che, di questo passo, metterà in  discussione la permanenza nel campionato di serie B1.