“Il sottoscritto, Vittorio Sacripanti, comunica di aver deciso di interrompere la propria collaborazione con la M. Roma Volley. I pessimi risultati della squadra di serie A1 nelle ultime due stagioni sportive, la diversa attenzione posta dalla proprietà societaria e la palesata incertezza sulle prospettive future, denotano chiaramente come non sia riuscito il tentativo di raggiungere un adeguato equilibrio tra risultato sportivo e fattori economico/imprenditoriali. Prendendone atto, e constatata l’assenza di ulteriori assunzioni di responsabilità, il sottoscritto preferisce assumerne unicamente e personalmente la paternità e trarne le dovute conseguenze, al fine di facilitare un possibile percorso di recupero tecnico/sportivo/economico. Ringrazia, infine, la società per aver consentito la sua partecipazione al progetto in questi sei anni di lavoro, e rivolge un pensiero affettuoso a tutti i collaboratori che tanto pazientemente, con scrupolo e dedizione, hanno sopportato la sua presenza e supportato in modo fantastico le iniziative e gli sforzi di tutti.”
Con questo breve comunicato ha dato le dimissioni l’anima della M. Roma degli ultimi sei anni a testimonianza di una situazione che sta degenerando e il cui epilogo sembra quasi scontato. Il silenzio di Massimo Mezzaroma anche nel momento in cui i risultati mostravano una squadra in crisi è la testimonianza che l’interesse dell’imprenditore romano sta palesemente scemando. Sarebbe il caso di dire chiaramente qual è il futuro della squadra e della società anche per rispetto di chi ci lavora dentro
v.b.