CF Coppa Lazio > Terracina fa il bis con Zagarolo e va in finale

Michela Sciscione 30-3-2012

VOLLEY TERRACINA – UNION VOLLEY ZAGAROLO 3-1
(26-24; 25-19; 24-26; 25-13)

 VOLLEY TERRACINA: Abbracciante, Bertiè, La Rocca, Marchesini, Matrullo R., Matrullo F., Pannozzo, Sciscione, Tomassi, Verona. Liberi: Luciani, Iacovacci. 1° Allenatore: Pesce; 2° Allenatore: Rigoni

UNION VOLLEY ZAGAROLO: Alegiani, Chialastri, Costanzo, De Franceschi, Falasca, Fioravanti, Mantiloni, Mordecchi, Ruocco, Salvati. Libero: Ilardi. 1° Allenatore: Celeschi; 2° Allenatore: Di Clemente

Ed è finale: nel giro di una settimana le ragazze care a Iannarilli battono per due volte Zagarolo e si aggiudicano la partita del 7 aprile contro Ladispoli; in palio la famigerata Coppa Lazio , già vinta dalla squadra terracinese nella stagione 2009-2010. Partita altalenante per Marchesini e compagne, brave comunque a tenere a bada la terza potenza del campionato: la formazione ospite, infatti, nonostante abbia espresso a tratti un ottimo livello di pallavolo, deve alzare bandiera bianca dinnanzi alle sue avversarie dopo quattro set e un’ora e mezza di gioco.

A differenza del match di andata, Celeschi schiera in campo il sestetto titolare; dal canto suo, Pesce risponde con la formazione dello scorso mercoledì con Marchesini in banda e Bertiè nelle vesti di opposto. Nel primo parziale le due compagini entrano subito nel vivo della partita: essendo il terzo scontro della stagione, entrambe le squadre si conoscono e non perdono tempo con le presentazioni (7-9). Il team di Celeschi prova a ribaltare le sorti di questa Coppa Lazio e, in particolare con il gioco al centro, inizia a bersagliare la seconda linea di casa. Dal canto loro, le atlete in divisa nero-oro sanno che vincere il primo set avrebbe significato il passaggio sicuro in finale: complice il solito gioco spinto e smarcante del Terracina, il team di casa lotta su ogni palla senza concedere regali alle avversarie (23-23). A spuntarla, poi, il sestetto allenato da Pesce che con un pallonetto di Verona si porta a casa primo parziale sul punteggio di 26-24 e mette in cascina lo scontro previsto per il 7 aprile.

Più tranquillo il secondo set: il team di casa, infatti, forte di aver raggiunto l’obiettivo prefissato entra in campo più rilassato e gioca in preparazione della partita di campionato contro Genzano. Dal canto suo, Zagarolo abbassa la guardia, soffre in ricezione e fatica a mettere palla a terra: dopo la seconda metà del secondo parziale, infatti, Mordecchi e compagne si perdono in distrazioni gratuite e concedono alla squadra di casa il permesso di prendere in mano le redini del gioco (23-17). La Volley Terracina, dunque, non fa altro che continuare a tenere sotto scacco la reattiva difesa ospite: brave a interpretare nel giusto modo le diverse fasi di gioco, infatti, le bande di casa salgono in cattedra e creano non pochi danni alla metà campo avversaria; il contributo dei centrali nero-oro, poi, non tarda ad arrivare e permette alle loro compagne di chiudere il set sul punteggio di 25-19.

Cambia la musica nel terzo parziale: coach Pesce cambia le carte in tavola e inserisce Tomassi e Matrullo al posto di Sciscione e Verona. L’inizio del set segue la falsa riga del primo: i centrali del team ospite se la devono vedere con il gioco spinto della Volley (7-7). Ci pensa Marchesini, dunque, a rompere il ghiaccio: abile nel variare i colpi d’attacco, infatti, il capitano nero-oro diventa una vera e propria spina nel fianco per la seconda linea avversaria e trascina le sue compagne sul punteggio di 16-12. Dal canto suo, il sestetto allenato da Celeschi non molla: un blackout della squadra di casa riaccende le speranze di Mordecchi e compagne che non si fanno di certo pregare per riaprire il match (17-20). Da predatrice a preda il Terracina è ora costretta a inseguire le avversarie che approfittano di qualche errore gratuito di troppo e si aggiudicano il terzo parziale sul punteggio di 24-26.

Pesce ritorna sui suoi passi e schiera la formazione dei due set iniziali: stavolta le ragazze chiare a Iannarilli scendono in campo con l’intento di sbrigare la pratica Zagarolo il prima possibile. Verona si fa subito sentire: chiamata spesso in causa dalla regista terracinese, infatti, il martello della Volley  crea non pochi danni al muro e alla difesa avversaria che sembrano non riuscire ad arginare i suoi attacchi (8-4). In campo c’è una squadra sola: il sestetto allenato da Pesce, infatti, detta legge in campo e non lascia alle avversarie neppure il tempo di reagire (19-10). La formazione di casa forza il servizio e mette i bastoni tra le ruote al gioco al centro del team ospite: in seria difficoltà, Mordecchi e compagne perdono lucidità e lasciano il quarto parziale nelle mani del Terracina sul punteggio di 25-13.