B2F> Ostia, Cappelletti: “Il contrattacco l’arma in più”

Raffaella Mazzei 3-4-2012

Duro il 3-0 incassato col Kk Eur, una sconfitta che allontana ancora di più il treno salvezza. Pietro Cappelletti, dati alla mano, analizza l’incontro.

Due set combattuti a viso aperto, ma senza conquistarne nessuno. Poi, un inevitabile calo emotivo. Dietro a questo risultato, molto da dire. Coach Cappelletti lo fà per noi analizzando le statistiche della partita: “Il 1^ set è stato combattuto, ma il Kk Eur è stato più incisivo in battuta. Nel 2^ poi, noi abbiamo ricevuto bene ma abbiamo riportato statistiche più basse in attacco. Nel 3^, infine, abbiamo subìto molto il fatto di stare sotto di 2 set. Abbiamo commesso diversi errori e siamo calati, soprattutto in attacco”.
Leggendo meglio le statistiche dell’incontro, emerge un altro tipo di dato: è stato il contrattacco la vera arma in più del Kk Eur. “Le differenze più importanti sono state nell’aggressività in battuta e soprattutto nel numero di palloni rigiocati in contrattacco. Il Kk Eur ha recuperato in tutto 66 palloni, con un’efficacia del 43% equivalente alla trasformazione di 29 punti. Noi, invece, abbiamo recuperato 44 palloni, con un’efficacia nel contrattacco del 39% equivalente a 15 punti realizzati. Uno scarto importante, superiore al differenziale dei punti fatti da entrambe le squadre che è di 76 contro 65”.
Numeri inappellabili, dietro ai quali si celano però i nomi delle migliori realizzatrici dell’incontro: “Della mia squadra ho apprezzato molto Bianchi, Cesari e, quando è entrata, Izzi. Tra le nostre avversarie sono state molto efficaci Rossi e Lugeri, autrici rispettivamente di 15 e 16 punti. Sono molto contento per loro perché ho avuto modo di allenarle a inizio anno: erano due centrali e le ho spinte a cambiare ruolo, i risultati dicono che ci avevo visto giusto”. In effetti coach Cappelletti ha cambiato panchina da diverse settimane a questa parte, passando proprio da quella del Kk Eur a quella della Promomedia Ostia: “Ci sono state delle divergenze programmatiche con la società del Kk Eur e abbiamo deciso di interrompere il nostro rapporto, nel frattempo l’Ostia era alla ricerca di un allenatore e quindi eccomi qui”.
Tornando all’incontro, un commento conclusivo arriva sempre da Cappelletti: “In queste gare tutti danno tutto. Non posso rimproverare nulla alle ragazze, si sono impegnate al massimo. Certo, la tensione le ha un po’ bloccate. Del resto la squadra si porta dietro un anno non positivo e certi stati d’animo alla fine si pagano. Ora attendiamo il Quartu nel prossimo turno, la matematica ancora ci fa sperare”.