Il 3-1 col quale l’Ostia ha archiviato la pratica Serramanna Cagliari ha permesso alla squadra allenata da Pietro Cappelletti di conquistare il 3° posto in solitaria, sorpassando l’Aprilia e prendendo il volo dalla stessa Serramanna. Un risultato pieno che soddisfa coach Cappelletti, il quale non nasconde le preoccupazioni della vigilia: “Era una partita che temevamo molto, loro sono una squadra esperta con una diagonale opposto-palleggiatore molto forte. I primi due set sono stati molto combattuti, nel 3° e 4° invece hanno mollato mentre noi siamo riusciti a scioglierci. All’inizio in effetti la squadra era un po’ contratta, poi è andata molto meglio”. La 3° piazza in classifica inserisce a pieno titolo l’Ostia tra le squadre da battere, andando a superare anche le più rosee aspettative di Cappelletti. Lui stesso ammette di aver cominciato la stagione con l’obiettivo di fare un campionato onorevole di metà classifica. Ora però i Play off non sono affatto impensabili e l’Ostia vuole provarci fino in fondo. La squadra che sta disputando in maniera così egregia la stagione 2013/2014 è anagraficamente molto giovane, eppure l’esperienza non manca: Rossi, Lugeri e Lamarte non sono di certo nomi nuovi per la B2, ma Cappelletti ricorda anche Provaroni e Cesari, poco più che esordienti in un campionato nazionale. Un pizzico di soddisfazione è doverosa parlando proprio dell’attaccante Claudia Provaroni: classe 1998, è stata scelta per il Regional Day che si è appena svolto. E Cappelletti commenta: “È di sicuro un motivo di orgoglio per la società, tifiamo per lei! Non è mai facile prevedere quale sarà la carriera di una giocatrice perché a volte la tecnica non basta, ma credo che potrà fare bene nei prossimi anni”.
L’Ostia avrà una settimana di stop, per poi affrontare Sabaudia e Frascati. Si tratta di due squadre che lottano per la salvezza, e questo probabilmente le rende due squadre da non sottovalutare: “Saranno partite insidiose. Il Sabaudia ha giocato molto bene nell’ultimo turno proprio contro il Frascati, mentre quest’ultimo ha espresso un ottimo gioco fino a poco tempo. Entrambe le formazioni possono contare su buone individualità e dovremo impegnarci per arrivare a questi incontri nella migliore condizione. Per questo ringrazio lo staff tecnico che rende più facile il mio lavoro: il mio secondo Giulio Dotto, Daniela Di Domenico che si occupa degli scout e il preparatore atletico Ivan Guzzo”.
Raffaella Mazzei
06/03/2014