Raffaella Mazzei 9-3-2012
I risultati stentano ad arrivare per la Promomedia Ostia, nonostante la stagione fosse iniziata con ben altri obiettivi. Il libero della squadra, Roberta Bravetti, prova a trovare delle spiegazioni per le difficoltà incontrate finora.
Che il cammino della Promomedia Ostia fosse al di sotto delle aspettative societarie era già evidente, visto che le lidensi occupano da mesi la zona rossa della classifica. I 20 punti raccolti finora non basterebbero al momento per evitare la retrocessione. Una doccia fredda è arrivata con la sconfitta nel derby di Ostia contro la giovanissima Nautilus, che fino a quel momento aveva vinto solamente due incontri. Un’occasione persa per cercare il agguantare la zona salvezza, e proprio da questo parte l’intervista al libero Roberta Bravetti: “Loro squadra molto giovane si sono fatte trascinare dall’entusiasmo, noi abbiamo giocato molto male. Nel complesso partita brutta, con un livello molto basso per essere una B2”.
Uno stop pesante, che dimostra per l’ennesima volta delle lacune notevoli. Lacune dovute a motivi personali più che a motivi tecnici, visto la rosa su cui può contare la squadra: “A inizio anno si parlava di altri obiettivi, certamente ben lontani da quello della salvezza! Siamo partite con il piede sbagliato, cambiando dopo solo poche partite il primo allenatore. Siamo rimaste con il secondo Salvatore Runca, abituato ad allenare nel settore giovanile. Per lui è sicuramente un’esperienza nuova. I nomi del resto non mancano nella nostra squadra, ma il gruppo non si è mai creato per colpa di tutti… anche di noi atlete. È proprio la mancanza di armonia e la continua tensione che si respira in campo ad ogni partita che ci porta a giocare male, troppo contratte”.
E la giocatrice, chiamata a sostituire la veterana Silvia Pirone, come vive l’esperienza ad Ostia? “Io vengo da 3 anni nel complesso molto positivi, con 2 anni di B1 e l’anno scorso di B2 con il raggiungimento dei Play off. Quest’anno per me è un’esperienza completamente nuova, molto difficile da affrontare”.
Nulla è ancora perduto, tuttavia, per la Promomedia Ostia. Se infatti Fondi, Serramanna e Nautilus difficilmente potrebbero trovare la via della salvezza, Bravetti e compagne sono ancora in corsa per restare in B2. E la Bravetti lo sa: “Penso che il livello di B2 nel Lazio si sia ridimensionato moltissimo e vedere la mia squadra nel basso fondo della classifica mi fa essere amareggiata. Sono ancora certa che con dei piccoli accorgimenti questa squadra si possa salvare, il nostro è un campionato molto equilibrato e le sorprese non mancheranno. Certo, noi non dobbiamo permetterci altri passi falsi negli scontri diretti per la salvezza contro Kk Eur, Cisterna e Quartu. Speriamo anche di raccogliere qualche punticino qua e là. Poi finché non è la matematica a condannarci noi daremo tutto”.