CM> Pasqua al secondo posto per il Volley Prato.

Ufficio Stampa

La vittoria contro Pistoia, la diciassettesima sulle venti fin qui disputate, conferma la squadra di Targioni nel ruolo di inseguitrice della capolista Massa, che peraltro ha una gara in più. Un ruolo che viene contestato a Prato dal Cecina, appaiato ai pratesi in graduatoria, e che Carovani e compagni dovranno provare a difendere nelle ultime quattro sfide di regular season. Si comincia dalla trasferta di Pisa del 14 aprile, si prosegue con l’impegno casalingo contro Calci e con la nuova trasferta contro San Miniato e si finisce con il big match interno proprio contro Massa. Insomma, dodici punti in palio e quattro gara da affrontare quasi fossero finali per accedere alla post season e disegnarsi la miglior griglia play off possibile. Ecco intanto le parole del tecnico pratese Marco Targioni subito dopo la gara vinta con Pistoia.
Allora Targioni, buona prova dei suoi ragazzi in un derby facile solo sulla carta.
“Abbiamo sprecato troppo nel primo set. Eravamo avanti 17-12 ma ci siamo distratti concedendo troppo ad una squadra pericolosa e che ne ha subito approfittato. Nei tre set finali, però, la mia squadra ha giocato bene ed ha chiuso in sicurezza”.
Qualche nota di merito in particolare?
“Mi è piaciuto molto Pini. E’ stato lui a chiedere più concentrazione ai compagni. E’ stato lui a dare l’esempio nel momento difficile dell’inizio secondo set. Insomma, una buona prova del mio attaccante sia dal punto di vista tecnico ma ancora di più da quello temperamentale. Hanno, però, fatto bene anche altri ragazzi. Magnini, sofferente ad una spalla, ha come sempre dato il suo contributo, Fabio Giovannetti si è fatto sentire in attacco con buona costanza e precisione ed il fratello, Dario, ha fornito una buona prova al centro”.
Cosa da rivedere della gara con Pistoia?
“La seconda parte del primo set. A volte perdiamo di vista la gara, è un difetto che abbiamo e che dobbiamo correggere. Anche contro Pistoia abbiamo rischiato di complicare una partita che nei tre set che abbiamo giocato ai nostri livelli ci ha visto dimostrare una buona superiorità tecnica ed una condizione fisica ottimale”.