Marco Tavani
Addetto Stampa
M. Roma Volley
Con un velo di delusione stampato sui volti, perché avrebbero voluto giocare semifinali più nobili, M.Roma Volley e Sisley Belluno sono scese in campo per gara 1 dei playoff. Non si tratta, però, della consueta corsa allo scudetto, perché in palio non c’è il tricolore, bensì l’unico posto valido per partecipare alla prossima Challenge Cup. Il match di ritorno è previsto domenica prossima, alle ore 15.30, al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano. Poi, l’eventuale spareggio ancora a Belluno, mercoledì 18. La scelta delle strategie dei due coach è stata sostanzialmente differente. Se Piazza ha optato per la sua formazione titolare, formata da Suxho, Fei, Horstink, Ogurcak, De Togni, Kohut e Farina. Giani ha invece puntato sulla freschezza, concedendo un turno di riposo a chi è stato più impiegato in stagione, come Lebl, e a chi al momento non è in perfette condizioni di forma, Maruotti. L’auspicio è chiaramente di riavere tutti al cento per cento per domenica. Il tecnico neroverde ha così riproposto dall’inizio il centrale Passier, molto impiegato nella parte centrale dell’anno, quando Bjelica era infortunato, e ha concesso l’onore dell’esordio al giovane Leonardo Puliti, lo schiacciatore di Terni che, fino ad ora, solo in allenamento aveva mostrato tutto il suo talento. Hanno completato il sestetto Boninfante, Sabbi, Zaytsev, Bjelica e Paparoni che si è alternato con Corsano. Alla fine è stata una gara vera, equilibrata nel primo e nel terzo set, meno nel secondo. La Sisley si è aggiudicata il match per 3-0 (25-21, 25-16, 25-23).
Il primo set è stato equilibrato con i battitori della Sisley che hanno testato subito le capacità in ricezione del giovane Puliti che, comunque, se l’è cavata. La M.Roma ha commesso troppi errori al servizio e ha faticato a contenere a muro e in difesa le conclusioni di Fei e Horstink.
Nel secondo parziale la Sisley ha eseguito un monologo, in cui la M.Roma ha potuto solo fare da spettatrice. Le percentuali offensive dei neroverdi si sono notevolmente abbassate e neppure il doppio cambio di Giani, con Bencz e Paolucci in campo, ha sortito gli effetti sperati. La Sisley è apparsa più reattiva in difesa e ancora una volta Fei e Horstink hanno fatto la differenza in attacco.
Il terzo set si è deciso sul finale, con la M.Roma brava a recuperare uno svantaggio che a metà del parziale è stato anche di tre punti. Il lavoro del muro romano ha dato qualche risultato toccando palloni e favorendo il contrattacco. Piazza ha inserito il giovane Dolfo al posto di Ogurcak. Nei momenti di difficoltà Suxho si è affidato alla potenza di Fei che, neanche a dirlo, lo ha ripagato salendo in cattedra dal 20 in poi. A decidere il match è stato un primo tempo di Curti che ha regalato alla Sisley gara 1.