B2M > Genzano. De Sisto: “Occhio alla sfida fra Tuscania e Casal Bertone”

Niccolò Galmarini 2-5-2012

La Libertas Genzano aggancia Tuscania in vetta e spera ancora nella promozione diretta. Le parole del tecnico Stefano De Sisto in vista dell’ultima di campionato che deciderà il destino della sua squadra

Si è riaccesa la speranza nel passaggio diretto in casa Genzano. Grazie alla vittoria per 3-0 contro Terracina e, soprattutto, all’inattesa sconfitta per 3-1 della capolista Tuscania contro Quartucciu, i ragazzi di De Sisto possono ancora sognare la promozione diretta che potrebbe arrivare nell’ultima di campionato: “Per quanto riguarda la nostra partita contro Terracina, posso dire che è stato uno scontro molto nervoso e difficile, soprattutto a causa dell’infortuno del nostro Marco Mazzolena avvenuto durante il riscaldamento. Nonostante ciò, siamo stati bravi a portare a casa il risultato, cosa che non ha fatto, invece, Tuscania. Devo dire che un  po’ ci speravamo, dato che sarebbero andati a giocare in trasferta sul campo di una squadra in piena corsa play-off. E infatti così è stato e Quartucciu ci ha fatto un grande regalo”.
Se i ragazzi di De Sisto potranno festeggiare o meno non dipenderà solo dalla prestazione che i ragazzi della Libertas offriranno contro la Pol. Roma 7, ma anche dal risultato della sfida fra Tuscania e Casal Bertone su cui saranno puntati gli occhi della Libertas: “Casal Bertone deve mettercela tutta per rientrare nei play-off e sono sicuro che darà il massimo. Certo, per Tuscania giocarsela in casa con la possibilità di festeggiare lì la promozione sarà molto vantaggioso. Da parte nostra faremo di tutto per vincere contro la Roma 7 e sperare”.
Coach De Sisto spera ma non si fa troppe illusioni. In caso il “regalo” da parte di Casal Bertone non arrivi, la testa è comunque ai play-off: “Come miglior classificata avremmo il vantaggio di saltare il primo turno e di riposarci, sperando di recuperare Marco. Ovviamente uscire dal Lazio significherà incontrare squadre di livello più alto e più in forma sia fisicamente sia tecnicamente. Dal canto nostro, potremo contare su un gruppo molto omogeneo e su dodici giocatori che possono offrire diverse soluzioni di gioco ed energie sempre nuove”.