Elezioni> Prove di democrazia, solo nel giardino del vicino

Marco Benedetti

Lo sport italiano è in pieno fermento, la competizione agonistica non centra nulla, in gioco i bilanci al termine del quadriennio olimpico ed il rinnovo delle cariche federali. Alcuni hanno già provveduto, vedi il Rugby che ha designato il successore di Dondi al termine di una sfida con ben tre candidati, altri si accingono a farlo. Di oggi la presentazione ufficiale della candidatura di Alfio Giomi alla presidenza Fidal, in contrapposizione ad Arese (la notizia ed il comunicato su www.sportfriends.it). La costante è il confronto elettorale, la promozione di idee e soluzioni, la manifestazione di passione per la politica dello sport. Da noi nulla di tutto ciò, solo un rimbombante silenzio. Un vuoto  preoccupante a livello informativo, ma anche indicatore dell’incapacità di un movimento di rigenerarsi, di creare o formare dirigenti politici, appassionati ed illuminati, che riescano ad uscire fuori dalle pastoie notarili e che apportino nuove idee, opinioni, suggerimenti. Tutto ciò avviene su scala nazionale, ma quello che ci preoccupa di più è che lo stesso canovaccio si ripete pedissequamente anche su scala territoriale, lasciando mano libera alla casa regnante ed a tutti i suoi delfini. Un impoverimento che non può che indignare ogni essere umano fermamente convinto dei valori della democrazia e del confronto, positivo e che arricchisce sempre. Il camper elettorale continua a macinare chilometri su strade ben note, poche, e sentieri, molti  mai percorsi, per rassicurare il popolo che la casa regnante, malgrado gli errori macroscopici, le cadute di stile e la scarsa visione programmatica, è ben salda in sella, pronta a ricordarsi benevolmente di tutti gli amici, vecchi e nuovi. Ma tutto in rigoroso silenzio, guai a parlarne. Una situazione degna di quei capolavori cinematografici degli anni trenta, rappresentati dalle parodie di Gianni e Pinotto.

Spunti di lettura:

http://www.repubblica.it/rubriche/temposcaduto/2012/09/20/news/sport_operazione_giovent_cominciamo_dai_dirigenti-42860903/?ref=HRERO-1