B2M> Anguillara tra il dolce e l’amaro

Mario Casella
Volley Anguillara ASD

Altalena di emozioni a Fiumicino: l’Isola Sacra la spunta al tie break

HAVANA BEACH ISV – VOLLEY ANGUILLARA ASD   3-2
21-25; 25-15; 25-18; 14-25; 17-15
Tornare da Fiumicino con un punto in più in classifica senza tuttavia essere pienamente soddisfatti del risultato è uno scenario che davvero in pochi avrebbero immaginato alla vigilia della quarta settimana di campionato. La più bella Anguillara della stagione tiene sulle corde un’avversaria decisamente più quotata e costruita per obiettivi ambiziosi, costringendola ad uno sforzo supplementare per agguantare una vittoria che significa l’abbandono, seppur temporaneo, della vetta della classifica.
Carattere e personalità sono state le doti messe in mostra dai ragazzi di mister Fagiani, i quali, con un approccio aggressivo e determinato, hanno sorpreso e disorientato il sestetto avversario.
Nella prima frazione la positiva ricezione del terzetto Sgrazzutti-Santi-Costantini rende il cambiopalla poco più che una formalità. I biancoblu completano l’opera con una correlazione muro-difesa da manuale, aggiudicandosi con pieno merito il primo parziale.
Dopo il cambio di campo e un’iniziale botta e risposta (8-8) Santi e compagni perdono improvvisamente lucidità: la fase ricezione-attacco non è più così fluida come nel primo set e l’Isola Sacra ne approfitta per prendere il largo e pareggiare i conti. Nella terza frazione la storia si ripete, con i locali a dettare i ritmi e i biancoblu in evidente affanno ed incapaci di reagire.
Il pesante 1-2 messo a segno dall’Havana Beach sembra aver definitivamente messo in ghiaccio la partita. Ma nel momento di massima tensione, arriva fulminea e tempestiva la reazione dei sabatini. Sugli scudi i due centrali, Francesco Bussi e Daniele Fagiani, che chiudono ogni spiraglio agli attaccanti avversari contribuendo a confezionare un parziale che regala addirittura all’Anguillara la doppia cifra di vantaggio. Ciliegina sulla torta di una fase di gioco nella quale gli ospiti non hanno fallito un colpo, è il muro-tetto del numero 13 biancoblu che fa vibrare l’impianto dei tirrenici, aggiungendo un pizzico di peperoncino ad una sfida dai toni agonistici elevati, ma sempre corretta.
Il quinto e decisivo set regala ancora imprevisti colpi di scena ed un finale al cardiopalma. Il break dell’Isola Sacra subito dopo l’inversione di campo (13-8) appare come il preludio ai titoli di coda. L’Anguillara però non ci sta e con una repentina fiammata ricuce lo strappo, arrivando perfino a ribaltare il risultato. Il match point è affidato alle mani di Federico Papagna, che dalla linea dei nove metri pesca l’incrocio delle righe. Gli arbitri, tuttavia, chiamano l’out e la compagine di Calazavara sfrutta due errori-punto dei dirimpettai per chiudere i conti sul punteggio di 17-15.
A mente fredda, il rammarico per l’occasione persa poco o nulla toglie alla convincente prestazione dei biancoblu i quali, seppur con qualche pausa di troppo nel gioco, hanno dato prova di compattezza e temperamento su un campo dove Zurini e soci fino a questo momento avevano fatto percorso netto.
Le intese devono ancora essere registrate, ma il punto conquistato a Fiumicino rappresenta un’importante iniezione di fiducia in vista della sfida di sabato prossimo, quando al PalaFagiani arriverà il Casal Bertone di Michelangelo Speranza.