A2M> Sora, si infortuna Patriarca. Fuori dai campi per 45 giorni

Carla De Caris
Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Arriva la prima pesante tegola in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora con un grave infortunio occorso al capitano Giuseppe Patriarca che lo terrà lontano dai campi per almeno un mese e mezzo. La diagnosi parla di frattura spiroide plurima della falange prossimale del quarto dito della mano sinistra con accorciamento della falange prossimale.
Durante l’allenamento di mercoledì scorso il capitano era a muro su Milushev ma il suo attacco ha preso in pieno e in malo modo l’anulare della mano sinistra del compagno procurandogli così la frattura della falange. Patriarca è stato subito soccorso dal Dottor Domenico Ciuffetta e dal fisioterapista Luigi Duro, prontissimo ad applicare le giuste manovre di riduzione. Nella mattinata seguente, quella di giovedì Giuseppe è stato visitato dall’Ortopedico Dottor Raffaele Cortina che appunto gli ha riscontrato la frattura spiroide plurima della falange prossimale del quarto dito della mano sinistra con accorciamento della falange prossimale.
Tra lunedì e martedì Patriarca dovrebbe sottoporsi a intervento chirurgico sicuramente, ma non ancora definito con certezza, presso la Casa di Cura Privata Santa Teresa a Isola del Liri.
Così Sora non avrà più il suo capitano per almeno quarantacinque giorni i quali preannuncia il Direttore Sportivo Alberico Vitullo,
“saranno molto lunghi e duri. Abbiamo perso l’uomo sul quale facevamo affidamento più di ogni altro e la nostra amarezza, oltre ovviamente all’infortunio stesso quindi al dolore fisico, alle conseguenze mentali e a tutti i sentimenti di rabbia che sta vivendo Peppe, sta nel fatto che in un campionato come questo, a tredici squadre e quindi con dodici gare da disputare nel girone d’andata di cui la metà già giocate, un mese e mezzo di stop è tantissimo. Questo periodo di fermo potrebbe equivale a dire che potremmo rivedere il nostro capitano in campo all’ultima gara di cartello del girone d’andata o la prima di ritorno o anche per la Coppa Italia. Perdere il capitano è un pò come avere un doppio problema ma sono sicuro che tutti gli altri uomini che compongono la squadra si comporteranno da tali e con il loro professionismo faranno il possibile per supplire alla mancanza, cosa che so essere nelle loro possibilità. È inutile dire che tutto lo staff medico e la dirigenza dell’Argos Volley sarà al fianco di Peppe in ogni momento del decorso post infortunio e che lo aspetteremo in campo con ansia”.