B1M> Gaeta, esame della verità

Francesco Giglio

Andrea Gionti
Ufficio stampa

L’ultima del girone d’andata del campionato di serie B1 maschile rappresenta l’esame della verità per una Serapo Volley Gaeta vogliosa di gettarsi alle spalle il doppio passo falso consecutivo contro Messina e Monterotondo. Due sconfitte pesanti che hanno per il momento tarpato le ali alla compagine biancazzurra, che da un possibile inserimento nella zona play-off (il terzo posto occupato dal Messina dista otto punti) deve guardarsi indietro soprattutto dalla risalita prorompente del tandem Domar Altamura-De Seta Casa Cosenza, lontane soltanto cinque lunghezze. E saranno proprio i calabresi ad ospitare domenica (ore 18) Beltran e compagni in una partita delicatissima, che per la Serapo è una sorta di bivio per scacciare paure e ritornare al successo che manca da un mese. E in più c’è la necessità di tornare a far punti lontano dal PalaMarina, dove finora l’unica affermazione è datata 24 novembre nel derby contro la Libertas Genzano. Coach Tony Bove ha tutto l’organico a disposizione, compreso il centrale Mirko Miscione, che si è allenato tutta la settimana anche se le sue condizioni fisiche non sono al 100% e con ogni probabilità partirà dalla panchina visto che poi la settimana prossima ci sarà la sosta. Il capitano-palleggiatore gaetano Francesco Giglio, originario della Calabria (in passato ha vestito la maglia della Geki Paola) e subentrato lo scorso week-end a Valenti in cabina di regia nel match contro Monterotondo, lancia segnali positivi: <Dopo una buona partenza stiamo pagando in quest’ultimo periodo un pizzico di stanchezza. E’ chiaro che per superare questo momento non facile c’è bisogno di una vittoria salutare, anche se incontriamo una squadra che soprattutto in casa si esalta con giocatori dal passato importante. Massimo rispetto per loro, ma d’ora in poi non possiamo permetterci cali di tensione se non vogliamo rovinare tutto e farci trascinare nella zona calda della classifica>. Cosenza, decimo nel girone C con 11 punti e reduce dalla battuta d’arresto (3-1) contro la lanciatissima Martina Franca, ha finora ottenuto in campionato quattro vittorie: tre casalinghe contro la Energy Italia 01 Potenza (3-0), Mymamy Reggio Calabria (3-1) e Monterotondo (3-2) e il 6 gennaio sul parquet della Filanto Casarano (3-2). Ad allenare i calabresi è lo sloveno Zoran Jeroncic, già coach dei rossoblù nel biennio 2005/2006 e 2006/2007, che vanta in carriera esperienze di primo livello: dal 2001 al 2004 è stato infatti secondo allenatore dell’AdriaVolley Trieste (in A1 ed A2), dove ha avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con allenatori del calibro di Kim Ho Chul, Gigi Schiavon e Gianluca Bastiani. Poi dal 1992 al 2002 ha guidato la nazionale femminile slovena e nel 2008/2009 la Hit Nova Gorica (serie A femminile slovena), con la quale ha disputato anche la Coppa CEV e la Challenge Cup. Il sestetto cosentino ha il suo fulcro nella diagonale formata da Antonello Di Fino (un triennio in A2 a Loreto e uno a Isernia), autore di 12 punti contro Martina Franca e dal palleggiatore Diego Andropoli, un passato in B1 nelle fila del Milani Rende, dove ha debuttato e giocato fino al 2003 e nel Volley Corigliano. In posto 4 gli occhi sono puntati su Jordan Galabinov, il martello classe ‘90 che lo scorso anno era in A1 all’Andreoli Latina ed è un autentico lusso per la categoria. Il possente atleta bulgaro (2.02 di altezza), cresciuto nelle giovanili della Cimone Modena, ha vestito nella stagione 2008/2009 le casacche di Cavriago (A2) e San Benedetto (B1). L’anno successivo l’esordio in A1 con la Marmi Lanza Verona, collezionando 27 presenze con gli scaligeri e nel 2010 ha fatto parte della nazionale italiana di Lega Under 23. Nel 2010/2011 l’esperienza di Pineto (A2), prima di tornare in A1 all’Andreoli Latina. L’altro martello è il veterano Antonio Malluzzo (’76), alla seconda stagione consecutiva in Calabria. Al centro spiccano Antonio Smiriglia, coriglianese alla quinta annata con il club cosentino e il salentino Giuseppe Muccio, ex Caffè Aiello Corigliano in A2 dove ha collezionato 24 presenze. Esordiente in A2 nella stagione 2006/2007 con la maglia della Materdomini Castellana Grotte, Muccio nel corso della sua carriera, spesa principalmente tra A2 (campionato nel quale ha totalizzato 86 presenze) e B1, ha vestito, tra le altre, anche le maglie del Terlizzi, del Galatina, dell’Avellino e del Piazza Armerina. Da sottolineare che Cosenza, pur perdendo domenica scorsa contro Martina Franca, ha chiuso l’incontro con ottime percentuali: 69% in attacco con 12 muri messi a segno e il 55% in ricezione. Numeri che dimostrano la crescita di una squadra assolutamente da non sottovalutare. Arbitreranno Carlo Stefanelli di Gioia Del Colle e Domenico La Gioia di Taranto