B2F> Terracina, capitombolo in casa del Divino Amore

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Raffaella Mazzei 26/03/2013

GS V. Divino Amore – Volley Terracina 3-0 (25-21, 30-28, 25-23)
GS V. Divino Amore: Rosicarelli (K), Kranner, Bianchi, Barbabietola, Datti, Ieradi, Lucchetti, Madonna, Majewska, Mele, Volpe, Lanzi (L). All.: Magionami A. Vice allenatore: Pisanti A.
Battute sbagliate: 5. Muri: 3. Ace: 3.
Volley Terracina: Bertié (K), Camarda, Matrullo, Sorrentino, Izzo, La Rocca, Del Bono, Marchesini, Marinelli (L). All.: Pesce C.
Battute sbagliate: 8. Muri: 5. Ace: 1.
Durata set: 27’, 37’, 33’.
Arbitri: D’Avanzo Andrea, Lanza Claudia.
Top scorer dell’incontro: Camarda (Volley Terracina).

Se non si guardasse la classifica, potrebbe sembrare una partita che vale la vittoria del campionato e la promozione diretta. Invece, numeri alla mano, non è esattamente così: il Divino Amore cerca la vittoria per continuare a restare aggrappato al sogno chiamato Play off, mentre il Terracina vuole difendere il 2^ posto dopo aver perso con la capolista e aver detto (quasi) addio a velleità maggiori. La sostanza non cambia: in campo ci sono due squadre forti, ben organizzate e con individualità di spicco. Per questo il ritmo è serrato e le belle giocate non si lasciano attendere. Tra le due formazioni, tuttavia, è quella di casa a brillare maggiormente. Coprendo bene ogni spazio, recuperando ogni pallone e senza avere fretta di chiudere il punto, il Divino Amore riesce infatti a farsi avanti 17-11. Il Terracina accusa il colpo ma non demorde, rifacendosi sotto. Coach Magionami manda in campo due palleggiatrici, Madonna e Barbabietola (GS V. Divino Amore), per alzare il muro e cambiare le carte in tavola. Il set prosegue in equilibrio e il Terracina arriva fino al 23-20, ma le ragazze di casa frenano la rimonta mettendo a terra il pallone del 25-21 che vale il vantaggio nel conto set.
Nel 2^ parziale il Terracina ha un esordio incoraggiante (1-4) ed alza l’asticella, dimostrando di meritare la sua posizione in classifica. Il Divino Amore non tarda ad adeguarsi, raggiungendo subito il pareggio e proseguendo punto a punto per la maggior parte del set (4-4, 10-10, 21-21). Tra le ospiti, Camarda e Sorrentino sono le più efficaci. Qualche errore in battuta di troppo, però, mina la continuità della squadra e le impedisce di prendere il volo. Il finale è davvero al cardiopalma: si va ai vantaggi e ogni pallone ha il peso di un macigno. Le 12 atlete in campo dimostrano tutto il loro sangue freddo e la loro maturità, eppure il risultato premia ancora il Divino Amore con un 30-28 che aumenta lo svantaggio del Terracina e gli fa presagire il peggio.
Le ospiti non vogliono arrendersi e tentano il tutto per tutto nel 3^ set. Le padrone di casa non sono affatto arrendevoli, eppure accumulano uno svantaggio di 6 punti (11-17). Non appena riconquistata la palla però, con la centrale Mele al servizio, ha inizio la rimonta. Il pareggio viene raggiunto sul 19-19. Tra le fila del Terracina Camarda va sempre a segno, mentre Bertié e Del Bono si dimostrano delle ottime ricevitrici. Eppure l’assalto del Divino Amore procede inarrestabile. Una battuta sbagliata sul 24-23 dà un ultimo sussulto alle panchine, ma l’inevitabile è solo rimandato: il Divino Amore chiude 25-23, batte le avversarie con un sonoro 3-0 e costringe il quotatissimo Terracina a guardarsi le spalle dalle dirette inseguitrici.