Civitavecchia, tempo di bilanci in casa Asp.

Syria Tangini

Ufficio Stampa

Dopo una stagione intensa e ricca di partite, è il direttore tecnico del settore femminile, Giancarlo De Gennaro, a parlare delle sue ragazze, a partire dalla prima squadra fino ad arrivare alle giovanissime.

«Ogni anno a fine stagione è doveroso tracciare un bilancio – afferma il dt – per capire l’andamento dell’anno agonistico. Bisogna sottolineare i lati positivi ed imparare dai propri errori per non commettere nuovamente gli stessi. La retrocessione della prima squadra è ovviamente dolorosa, purtroppo avevamo preventivato la stagione mettendo al primo posto la crescita delle nostre giovanissime con l’esperta Irene Conti che avrebbe dovuto fare da chioccia. Il suo improvviso problema, che le ha impedito di venire, ci ha costretto a tornare in ritardo sul mercato e con le cifre a nostra disposizione non siamo riusciti a trovare nessuno. Peccato, però ci piace sottolineare come facendo giocare tantissimo questo giovanissimo gruppo in un campionato competitivo come la serie C le atlete sono agonisticamente cresciute molto. In particolare spicca Siria Tangini, atleta del 1997 già nel giro delle nazionali giovanili, che ci è stata ufficialmente richiesta non solo da Casal de Pazzi, dove già milita la nostra ex Alessia Arciprete, ma anche da blasonate squadre del nord. Come direttore tecnico – spiega De Gennaro – ho sempre messo al centro del progetto la massima crescita sportiva possibile delle atlete, prima ancora dei risultati. Tanto per intenderci quando Giordano Mattera era giovane, lo abbiamo impostato come palleggiatore anche se avrebbe potuto farci vincere delle gare giovanili come martello. Questo per una sua massima esplosione: non è un caso che poi ha avuto una carriera stabilmente in serie A e noi siamo orgogliosi di ciò che ha fatto». Uno sguardo anche al settore giovanile: «La nostra under 18 – continua De Gennaro – si è fermata ai quarti regionali nonostante il Casal de Pazzi non abbia onorato i suoi impegni e ci abbia prestato solo due delle tre giocatrici che avevamo accordato. Le ragazze hanno dimostrato un potenziale enorme, fermandosi contro un eccellente Nautilus e al termine di una partita combattuta. L’under 16 non è stata allestita proprio perchè abbiamo concesso alle nostre due atlete di eccellenza di giocarsi le possibilità di uno scudetto giovanile con il Casal de Pazzi. L’under 14 ha confermato il brillante risultato dell’anno scorso, il terzo posto regionale, mentre l’under 13 ha vinto a mani basse il suo girone promozionale stupendo anche noi dirigenti in positivo. Infine l’under 12, che ha chiuso da imbattuta la prima fase. Risultati che ci consentono di guardare con fiducia e ottimismo al futuro».