Si, è iniziato nella migliore della maniere, per i colori nero verdi, la II DIVISIONE MASCHILE. Guidata da un ottimo Boccia (Mvp del match) il SALES di Giulia Appetito ha battuto per 1-3 (25-18 16-25 16-25 20-25) il Cecchina costretta al campo neutro a Monte Porzio Catone, dominatrice nella stagione scorsa, la quale disputò un ottimo campionato fino alla fine.
Vittoria significativa, ottenuta con una formazione collaudata già dall’ anno scorso, con alcuni elementi già impiegati come titolari in una gara così importante: Fulvio Rossi, bravissimo in attacco ed in ricezione, Andrea Saccavino, prezioso come alzatore e a muro, e Daniel Boccia che ha condotto il SALES alla vittoria con molte delle sue schiacciate imperiose ( 25 punti ) fino alla fine del match.
Il SALES, che ha trovato in Federico Laudiero un centrale puntale e difficilmente arrestabile (10 su 20 il suo score finale), bravo al servizio Rodolfo Pianosi dove ha commesso soltanto due errori su 15 esecuzioni, Dario Fiori ( Libero ) ha ricevuto bene e questo ha permesso a Saccavino di fare nella migliore delle maniere il suo lavoro. Rossi, anche per lui una sorta di nuovo esordio con la fascia di capitano e Sidaoui e D’Astola, hanno regalato esperienza e tranquillità.
Il Cecchina ha stentato a trovare il suo gioco, il suo muro è stato eluso spesso dagli attaccanti del SALES, il servizio ha funzionato soltanto nel primo set. Il Cecchina ha vinto il primo con il vantaggio di 7 punti dopo aver condotto la prima parte del Set. il SALES al contrario nel secondo ha dominato dall’inizio alla fine, così nel terzo. Nel quarto c’è stata a lungo in campo solo il SALES che con un bel gioco e tante difese si è portata sul 12-8, poi è arrivata a condurre 20-14, prima di subire l’orgoglio degli avversari. Spinti dal gigante Vaccaro e da Pagliuca (rientrato dopo aver lasciato per un largo tratto del match il posto a Lazzari) il Cecchina non è riuscita ad arrivare in più del 17-21, ma non hanno mai operato il sorpasso e si sono arresi 20-25.
LIBERTAS CECCHINA – USD SALES 1-3 (25-18 16-25 16-25 20-25)
Marco Duri
Ufficio Stampa