Roma 7: Bochagova 10, Giuliani 5, Costanzo 5, Galeri, Mastruzzi M. 3, De Luca Bossa 8, Carpani 1, Compierchio 2, Giovannetti (L), Bucci, Genovesi, Rinaldi (L). All.: Nulli Moroni, De Luca
Errori 13, Battute sbagliate 2, Muri 5, Aces
Serramanna: Piccioni 25, Caddeo 6, Allegretti 12, Costorella 7, Bettas 3, Lai, Putzolu, Porcu 7, Daidda (L). All.: Camedda – Serpi
Errori 14, Battute sbagliate 10, Muri 5, Aces 2
Arbitri: Donato (CZ) – De Certo (RC)
Sempre più difficile. Per Roma 7 la stagione si complica giornata dopo giornata; di fatto abbandonata dai propri vertici, aggiungiamoci qualche defezione eccellente e la questione salvezza potrebbe essere solo una chimera. Ammirevole il gruppo che rimane unito malgrado le difficoltà e le promesse non matenute; la classifica, però, rimane deficitaria e necessita urgentemente movimenti verso l’alto. La sfida con Serramanna risultava proibitiva nelle previsioni, a tale si è confermata nel risultato finale. Galeri e compagne ci provano sin dal primo set, riescono a tenere botta alle più quotate avversarie per buona parte del parziale, ma devono arrendersi allo strapotere offensivo della Piccioni e della Allegretti. Le padrone di casa accusano il colpo e rischiano di naufragare, perentorio lo 0-6 inflitto dalle ospiti in avvio di secondo parziale; Nulli Moroni butta nella mischia Giuliani e Bucci al posto di Galeri e Mastruzzi. Le ragazze di casa hanno un sussulto e tornano ad essere della partita. Sono sempre Bettas e compagne a guidare le danze con la Piccioni protagonista assoluta, ma la Roma 7 non si da per vinta. Si rischia prima il tracollo, poi la grande gioia; in dirittura di arrivo l’aggancio insperato. 22 pari segnato dal muro della Giuliani, poi però la prepotenza della Piccioni fa la differenza: un tris che vale lo 0-2. La sfida è praticamente finita, il terzo set diventa un obbligo burocratico, con la Piccioni a rimpinguare il proprio bottino personale insieme alla Allegretti. E’ proprio la romana a chiudere definitivamente i giochi con il più rotondo dei risultati.
Marco Benedetti