CQP> Al femminile Latina sbanca Atina

Nella magnifica cornice del Palasport di Atina, dopo 10 anni di attesa (era il gruppo delle ’90) Latina femminile torna a vincere il Trofeo delle Province.
Le due squadre sono arrivate in finale dopo aver dominato il girone di qualificazione che le ha viste assolute protagoniste avendo entrambe battuto per 3-0 le compagini di Frosinone, Rieti e Viterbo, mentre solo per 2-1 una talentuosa Roma 2 guidata dal bravissimo Luca Nobili (Virtus Roma) che tra le sue fila annoverava le temutissime Sturabotti (martello del Volleyrò Casal de’ Pazzi) e Gatta (universale in forza al Volley Cave), quest’ultime già nel giro del CQR; 2-1 per Latina (26-24, 19-25, 25-10) era invece finito lo scontro al vertice del girone di qualificazione, una gara appunto molto combattuta, che mai avrebbe potuto suggerire l’epilogo finale che andremo a raccontare.
Le semifinali della mattina del 1° maggio hanno visto imporsi le pontine 2-0 (25-17, 25-13) su Viterbo, mentre nel derby di Roma sarà Roma1, in un finale thrilling, a trovare lo spunto che vale la finale (22-25, 25-15, 15-12).
Chiuderanno poi Roma2 terza, Viterbo quarta, Frosinone quinta e Rieti sesta.
La cronaca della gara. Latina scende in campo con D’Angelo al palleggio, Miatello Ilaria opposto (e capitano), Chillon e Sciscione in banda con De Bellis e Vavoli al centro.
Pronti via e l’aggressività di Latina si fa sentire subito in battuta e sul conseguente gioco in palla alta dei martelli romani arriva qualche errore che crea fin dall’inizio un buon margine tra le due squadre (8-1). Latina continua a macinare punti con Chillon e Sciscione imprendibili da posto 4 con l’impeccabile regia di D’Angelo; tempi e cambi della Di Filippo (allenatrice del Volley Formello) non bastano per cambiare la situazione (16-5) che Latina chiude con un perentorio 25-9.
Nel secondo set ci si attende la reazione di Roma, ma non sarà così(8-2, 16-4): ben organizzate a muro, le ragazze di Marco Saccucci chiudono e sporcano tantissimi palloni, Sciscione e Vavoli sono padrone della zona sei, non cade più nulla, a fine set sul tabellino ci sarà solo un punto in attacco per le attaccanti romane, 25-5 il finale.
Terzo set sicuramente più equilibrato (8-5), Roma è meno fallosa ed inizia a battere meglio, mentre alle ragazze di Latina incominciano a tremare un po’ le gambe vedendo il traguardo ad un passo. Sul 16-13 Saccucci chiama quello che sarà l’unico tempo della partita per interrompere l’insidioso servizio di Giunta; da lì riprenderà marcia con De Bellis e Vavoli devastanti dal centro, fino all’ace di Giulia Sciscione (25-19) che fa esplodere di gioia Latina.
E’ coppa, ed è quella grande! Capitan Miatello dopo 10 lunghi anni, dopo finali perse 3-2, tira su la coppa e si torna a gridare a gran voce “Latina! Latina!”
“E’ il giusto premio per il nostro movimento” commenterà mister Saccucci a fine gara “Le ragazze hanno fatto una partita incredibile; aggressive al servizio, non sbagliando niente in attacco (saranno solo 6 gli errori finali, ndr), ma tirando forte quando si poteva e concentrate sulle posizioni di muro-difesa dove abbiamo realmente fatto la differenza con raddoppi efficaci, palloni murati diretti, decine di altri toccati e rispettando con grande attenzione le posizioni di difesa stabilite per tenere i loro forti attaccanti. L’anno scorso avevo investito su questo gruppo con 4 di loro già titolari ed altre 4 a disposizione, ci ho messo la faccia e nel trofeo giocato in casa siamo arrivati quarti, penso uno dei peggiori risultati di sempre, ma le ragazze avevano lottato, avevano stoffa e si vedeva. La Federazione nonostante il risultato ha capito e mi ha dato ancora fiducia, non tutti l’avrebbero fatto. Ringrazio le società perché questo risultato è figlio della partecipazione al campionato di U16 regionale con le nostre u14, cosa impensabile fino a qualche anno fa, ma che evidentemente ci ha tolto la paura di giocare e ci ha dato la continuità nel giocare a lungo su livelli alti. Infine un applauso ai genitori perché in questo biennio si sono sobbarcati un lavoro enorme con continui allenamenti e lunghi spostamenti.”.
I tecnici Saccucci e Lacasella si trovano d’accordo per una piccola dedica finale “Dedichiamo la vittoria a due grandi uomini di sport” dirà a nome di entrambi il mister “A Romano Sciscione, per me ormai un amico, che in questi 2 anni ci ha aiutato e non poco e che per un malore non ha potuto assistere a questa grande finale ed alla prova maiuscola di sua figlia, ma lui è uno tosto e lo aspettiamo presto” infine l’altra dedica “Ad un grande arbitro, di quelli che quando li vedi stai tranquillo perché tanto c’è lui, Matteo Clema, che a causa di un incidente adesso sta giocando una partita molto dura e tifiamo veramente tutti per lui”.

Tabellino:
Latina- Roma1 3-0 (25-9, 25-5, 25-19) durata gara 1h 03min (19 + 19+ 25)
Chillon 13 punti, Sciscione 10, De Bellis 8, Vavoli 6, Miatello I. 6, D’Angelo 2.
La Rosa:
Aversano Claudia, Bonsanti Silvia, Capponi Chiara, Cerasoli Chiara, Chiappini Ludovica, Chillon Alessia, D’Angelo Rosa, De Bellis Camilla, Miatello Francesca, Miatello Ilaria, Russo Ginevra, Russo Valentina, Sanguigni Camilla, Sciscione Giulia, Vavoli Erika.
Allenatore Saccucci Marco, Vice Lacasella Gianluca, Team Manager Munari Stefania, Direttore Tecnico Nocerino Gioacchino, Scoutwoman Barbato Federica.

Ufficio stampa