B1F> L’Evoluzione Ostia fa tremare l’Orvieto

Zambelli Orvieto-Evoluzione Ostia 3-1(25/16-24/26-25/23-25/22) Orvieto– Kotlar 20, Rossini 18, Biccheri 16, Ubertini 11, Tiberi 5,Mazzini 3, Bigini 3, Fastellini, Volpi, Piastra, Macari, Andreani ( L1) Righi (L2) Ostia VC – Angelelli 4,Di Romano, Visintini 12, Giometti 8, Patti 6, Rossi 14, Alessandrini 2, Rrena 12, Ricci,Izworska, Marini, Lamarte( L1) All. Grechi/Guzzo Dir. Campanella. Arbitri Di Gregorio e Tucci. L’Ostia volley club torna da Orvieto con un grosso rammarico per non aver saputo capitalizzare un periodo favorevole della gara, la quale non di era messa bene all’inizio, dopo aver subito in modo netto nel primo parziale le lidensi si rimboccano le maniche, qualche consiglio urlato dagli allenatori e punto su punto conquistano il secondo set ai vantaggi a 24, nel terzo l’Ostia sfrutta un periodo buono, gli riesce tutto, il muro invalicabile, Rrena e Rossi che randellano le avversarie umbre, si va sul 19/15 piccolo recupero delle orvietane e ancora vantaggio sul 23/21, manca poco per agguantare il terzo set ma qui esce fuori tutta l’esperienza di Biccheri Kotlar e Mazzini, tutte ragazze che hanno giocato in serie A/1, che ribaltano il risultato andando sul 2 a 1, invece di cedere mentalmente le ostiensi insistono giocando palla due palla, ma perdono il quarto set a 22 ed anche la partita per 3 a 1. In società volevano una risposta alle ultime non brillanti prestazioni, c’è stata e positiva, ora sabato derby romano con il VolleyRo. “Siamo andati a Orvieto – ci dichiara il presidente Colantonio – ben consci che l’impegno era proibitivo, invece è uscita una partita bella anche a vedere, ci abbiamo provato, dopo un primo set che pensavamo forse più al corriculum delle avversarie abbiamo capito che facendo quello che sappiamo fare abbiamo fatto correre qualche brivido alle avversarie e al nostro amico/nemico allenatore Pino Iannuzzi, solo la panchina corta e non con tanta esperienza ha fatto la differenza, per l’occasione ha fatto la sua bella figura Milena Alessandrini, classe ’97, ma per reggere il campo forse serve qualcosina in più, ma non rimpiango nulla, rifarei le stesse scelte, ora cercheremo con lo staff tecnico qualche accorgimento però senza falsare la nostra filosofia di vita sportiva. Sicuramente senza l’infortunata Cesari per diverso tempo, e con l’abbandono di Rocci siamo al limite sia per gli allenamenti che per le gare, ma come al solito faremo necessita’ virtù, sabato ci attende una gara particolare, il derby con le nemiche di sempre a livello giovanile del VolleyRo, sarà una partita dove dovremo affrontare una squadra fortissima e vogliosa di continuare il trend positivo da inizio campionato.”

Ufficio stampa