Play Off SuperLega UnipolSai:Ecco come cambia il Video Check per le Finali, arriva il controllo dei tocchi del muro

L’esordio assoluto del controllo dei tocchi del muro era già avvenuto a Chieti, in occasione della Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Ma la nuova espansione del Video Check, che sarà utilizzata per la Serie di Finale Scudetto, avrà anche un nuovo regolamento.
Tecnicamente, al Video Check attuale a 12 camere verranno aggiunte due unità sul lato corto del campo. Questi due gruppi ottici, ognuno composto da tre camere diverse, inquadrano tutta la rete da antenna ad antenna, da entrambi i lati, e consentono di zoomare su ogni dettaglio al di sopra del filo della rete. A partire dal 3 maggio e fino alla assegnazione dello Scudetto, quindi, il Video Check diventa a 18 camere.
Nuovo anche un gesto aggiuntivo degli allenatori, che per richiedere il tocco del muro o la verifica del tocco dell’antenna da parte del Mikasa, ricorreranno sì alla classica “C” con le dita ma dovranno poi indicare la rete.
Inoltre è decisamente variato il regolamento, per le sole Finali: nell’ottica della ricerca della verità assoluta, si consentirà all’arbitro di valutare — solo nel caso di invasione, di tocco di muro o tocco della palla sull’antenna — la sequenza dei falli, anche di altra tipologia rispetto alla chiamata dell’allenatore. Per esempio, se l’allenatore chiamasse la verifica del tocco del muro e, durante la analisi delle immagini, l’arbitro ravvisasse che la palla ha prima toccato l’antenna, in quel caso verrà sanzionato il fallo avvenuto per primo.
Anche l’arbitro avrà una chance in più: oltre a poter vantare due chiamate per partita del Video Check su casi di palla In o Out, potrà farlo anche per tocco del muro o tocco della palla su antenna.
Il regolamento integrale, comprensivo di casistica, è consultabile sul sito di Lega Pallavolo, sezione Info, Documenti, Regolamenti o al link diretto qui: Video Check Tocchi Finale

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