Giovanile> Volleyrò CDP, consegnato a Mancini e Provaroni il Premio Lazio

Le due campionesse d’Italia e del mondo: “Dedicato ad Andrea Scozzese”

ROMA, 29 gennaio 2015 – Come ogni anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento del Comitato Regionale del Lazio per premiare le società e i personaggi della pallavolo regionale che si sono distinti nel corso della passata stagione. È sempre un evento particolare e molto apprezzato da tutti, perché offre la possibilità di riunirsi tra amici, di fare il punto della situazione e soprattutto ricordare chi purtroppo ci ha lasciati prematuramente. Il 2015 è stato un anno molto triste per il Volleyrò Casal de’ Pazzi che ha dovuto salutare in maniera improvvisa il suo fondatore e ideatore, Andrea Scozzese, che è stato celebrato in maniera commovente anche ieri, nel corso della serata speciale presso il ristorante Tanagra di Roma.
A Giulia Mancini e Claudia Provaroni, massime espressioni della pallavolo giovanile di Roma e del Lazio, è stato consegnato il Trofeo Lazio, ambitissimo riconoscimento andato meritatamente alle due giocatrici del Volleyrò Casal de’ Pazzi che nello stesso anno si sono laureate prima campionesse d’Italia Under 18 e poi del mondo con la nazionale italiana. Entrambe hanno espresso parole commoventi nei confronti di Andrea Scozzese che hanno ricordato e a cui hanno voluto dedicare il bel premio.
Il Volleyrò CDP, rappresentato dal presidente Luigi Caruso, da Armando Monini e dal direttore sportivo Laura Bruschini, ha ricevuto anche il marchio di qualità oro dalle mani del presidente federale Carlo Magri, del consigliere nazionale Luciano Cecchi e del presidente del Comitato Regionale Andrea Burlandi. Proprio il presidente Magri ha voluto ribadire l’importanza della pallavolo laziale nel contesto nazionale: “Il Lazio ha fatto sempre grandi cose, è una delle regioni più importanti, lo testimoniano i tanti eventi e i marchi di qualità. Vengo sempre con piacere a questo evento per ricordare figure storiche”.
Sullo stesso tema è intervenuto anche il consigliere nazionale Luciano Cecchi: “A parte la Lombardia che ha altri numeri, il Lazio è tra le primissime posizioni per assegnazione dei Marchi, due oro sono nel Lazio, che ha collezionato ben 43 realtà diverse. Siamo una famiglia e ci dobbiamo comportare come tale, le società non devono guardare il proprio orticello ma collaborare tra loro e con i Comitati territoriali. Dobbiamo esser uniti e guardare oltre ai prossimi grandi eventi. Dicembre è un mese molto sentito, celebriamo stasera Pietro Milita, ma il ricordo va sempre anche a Franco Favretto e ora anche a Scozzese”.
Il padrone di casa, il presidente regionale Andrea Burlandi ha così commentato la bellissima serata di ieri: “Come una grande famiglia ci ritroviamo in questa location per noi storica, non possiamo non ricordare la figura di Andrea che ha dato e avrebbe potuto dare molto al nostro movimento. È un momento importante per fare il punto della situazione, ricordare una figura storica come Pietro Milita e consegnare alle nostre società un marchio che rappresenta l’eccellenza a livello giovanile. È anche un momento per lanciare i nuovi eventi come Volley Scuola, ma soprattutto la prossima World League che si svolgerà a Roma a fine giugno”.
Insieme al Volleyrò (due ori), i marchi d’argento sono andati a Pallavolo Civitavecchia, Marino Pallavolo, Pol. Dil. Talete, Nautilus, Green Volley, Pol. Roma 7 Volley, Volley Ball Club Viterbo, le altre 34 sono standard.
È stata naturalmente anche la serata del Premio Milita 2015 che è andato a Mario Barbiero per i successi che ha ottenuto con la nazionale giovanile e il grande contributo fornito per la crescita dei ragazzi del Club Italia. “È un grande premio, mi fa molto piacere anche perché viene dalla mia regione. Ma è già passato, guardo al futuro. Ci sono ragazzi molto interessanti che stanno emergendo, vincere una medaglia è sempre molto bello, ma vedere un ragazzo che hai cresciuto giocare in serie A non ha valore”.
Premio Speciale a un grande personaggio del volley come Riccardo Di Lauro. A moderare Alessandro Fidotti, presidente Associazione Franco Favretto, mentre a rallegrare la serata ci ha pensato un comico romano di grande impatto come Tato.

Marco Tavani
Ufficio Stampa