Vogliamo fare bene. Finalmente torno a giocare e non a girare i punti
La fortunata centrale gialloblu rientra ufficialmente dopo l’infortunio al dito e ci racconta il momento della squadra in vista di Bolsena
Serena D’Onofrio è una ragazza sorridente, sempre pronta a portare allegria all’interno della propria squadra, ma tre settimane fa questa felicità era stata parzialmente smorzata da un infortunio sfortunato, una forte contusione al V dito della mano destra infatti l’ha costretta a lavorare in maniera differenziata, gestendo di comune accordo con lo staff tecnico il pieno recupero.
Da questa settimana la centrale gialloblu è tornata a disposizione di Coach Liguori, come ci conferma lei stessa: “Mi sono riposata un pò – scherza la numero 7 della Dream Team Roma – ma ora è il momento di accellerare il mio recupero ed il rientro in campo. Ci sono tre partite importanti, belle e difficili per l’intera stagione e voglio dare il mio contributo.”
L’impatto che Serena infatti stava dando nelle ultime gare prima dell’infortunio era stato fondamentale per la Casalandia e lo stop è arrivato forse nel suo momento migliore: “Sfortunatamente quest’inconveniente è avvenuto proprio nel mio momento di forma migliore, ma fortunatamente la squadra ha saputo sopperire alla mia indisponibilità con la solita coesione, raccogliendo risultati fondamentali. Ora però è giunto il momento che smetta di fare la segnapunti e mi rimetta a disposizione della squadra dando il mio contributo in campo.”
Il rendimento della squadra in queste partite parla chiaro, cinque successi su altrettante uscite e quindici punti conquistati, ma sabato arriva Bolsena, formazione che già all’andata costrinse le gialloblu al tie break.
La centrale della Casalandia mostra rispetto per le prossime avversarie pur rimanendo fiduciosa sullo stato di forma e sulle possibilità di successo finale della propria compagine: “Bolsena è una squadra che sta mietendo vittime illustri, almeno in termine di punti conquistati con le formazioni più forti del girone. Ultimo esempio lo è Civitavecchia. Di certo rispetto al girone d’andata siamo cresciute molto anche noi, quindi sabato sarà una bella gara che abbiamo la possibilità comunque di portare a casa.”
Ineffetti le prestazioni delle ragazze di Coach Liguori sono migliorate nelle ultime giornate ed il perchè è presto rivelato da Serena: “Il clima che si respira in palestra, sia in allenamento che in gara è migliorato ulteriormente con il passare delle settimane. Le sconfitte di gennaio avevano creato un pò di malcontento che ci aveva impedito di giocare come sapevamo. L’impegno da parte di tutti i compenenti poi, staff ed atlete, è stato costante ed abbiamo costruito qualcosa di bello insieme. Si ride, ci si diverte e si fatica molto tutte insieme condividendo questa grande passione. La pallavolo.”
L’esempio fornito poi da tutte le atlete nelle diverse circostanze del gruppo di Serie D femminile è uno dei cardini su cui fonda la compattezza, l’unità e la determinazione che sta caratterizzando Straini e compagne e la centrale gialloblu, dal canto suo, riconosce merito a tutte ed in particolare all’amica e collega Barbara Catapano: “Questo gruppo mi ha sempre impressionato positivamente, fin dal mio arrivo a settembre. Siamo omogenee, competitive e coperte in tutti i ruoli, ma se devo citare una persona che mi ha impressionato e che si è posta come esempio mi viene da dire Babba (alias Barbara n.d.a.).
“La sua disponibilità – conclude Serena – è contagiosa, la stimo come giocatrice e come amica, il suo impegno al servizio del team è lodevole e da mostrare alle più piccoline. Lei è davvero un esempio. Sempre!”
Ufficio STampa