DF> Dream Team, Iorizzo: Viterbo è stata una grande emozione frutto di un lungo lavoro.

Vogliamo proseguire.

L’eclettica schiacciatrice della Casalandia ci racconta le sensazioni della vittoria con Viterbo e la preparazione in vista della difficile trasferta a Civitavecchia
L’eclettismo è la capacità di sintetizzare ed armonizzare più dottrine, più capacità, rendendole utili al fine ultimo per le quali quest’operazione viene compiuta.
E’ una peculiarità riconosciuta in filosofia e spesso usata a sproposito anche in altri ambiti. La stessa qualità però si adatta perfettamente a Federica Iorizzo, schiacciatrice della Dream Team Roma, classe 1994, capace nella sua esperienza pallavolistica di ricoprire con la medesima efficacia ed efficienza sia il ruolo di opposto tattico che quello di martello ricevitore, armonizzando appunto le varie richieste e necessità in una sintesi efficace.
Nella scorsa giornata con Viterbo la numero 14 delle gialloblu è stata nominata MVP della bella vittoria ottenuta dalla Casalandia e proprio a lei chiediamo di raccontarci come è arrivata una prestazione così entusiasmante: “Sabato scorso abbiamo giocato la pallavolo che da settimane stiamo affinando e ricercando nel lavoro settimanale in palestra. La vittoria con Viterbo è stata emozionante e ci ha regalato sorrisi e tanta sicurezza in noi stesse e nelle nostre capacità. Due cose che vogliamo mantenere nel corso del girone di ritorno e che ci saranno utili nelle gare play off.”
La Dream Team Roma di Coach Liguori sembra un’altra squadra rispetto alle gare d’andata, eppure il roster è sempre lo stesso, Federica ci svela il segreto di questa crescita esponenziale: “Non ci sono trucchi nè inganni – conferma sorridendo – siamo sempre le stesse. Si è accentuata la voglia individuale di miglioramento, ognuna di noi sta dando il massimo per essere utile alla causa ed il gioco di squadra sta esprimendo proprio questo aspetto. La serenità con cui è filata la gara con Viterbo e la consapevolezza di poter fare bene che ognuna di noi aveva dentro di sè sono frutto di questo percorso e di questa continua esigenza di miglioramento.”
Parole chiare e decise, di una ragazza giovane che sta crescendo nell’ambiente gialloblu come giocatrice e tecnico. Federica non ha paura di volare, così come tutta la sua squadra e la difficile trasferta con Civitavecchia è l’ennesimo slancio verso un bel finale di stagione: “Non abbiamo timore della gara con Civitavecchia, seppur le rispettiamo e sappiamo che l’ambiente sarà ostico. Dovremo mantenere la stessa lucidità e concentrazione che abbiamo avuto con Viterbo per provare a fare un altro passo avanti ed ottenere l’ottava vittoria di fila. L’essere unite e coese come stiamo dimostrando nella ricerca della nostra identità di squadra in ogni allenamento è e sarà la nostra arma migliore.”
Di certo dopo sette vittorie consecutive il pericolo di un calo di tensione esiste, ma è proprio la schiacciatrice gialloblu a volerlo escludere: “Ne abbiamo parlato, sappiamo quali sono gli ostacoli e le insidie di un bel momento come il nostro. Tutte e 14 però siamo concentrare sul mantenere alto il livello di attenzione e lucidità, quindi tenderei ad escludere che una gara così difficile ed importante venga sottovalutata. Andremo a Civitavecchia a fare la nostra partita con la volontà forte di centrare un altro successo ma soprattutto di realizzare l’ennesima buona prestazione.”
Federica è una ragazza di poche parole ed ancora più difficile è ottenere da lei un giudizio sull’operato di una sua compagna di squadra, eppure quando le domandiamo chi l’ha stupita di più nel corso di questa stagione la risposta arriva decisa e puntuale: “Valentina Corpetti, il nostro libero. La conosco da quasi tre anni ormai e devo dire che l’atleta che sta venendo fuori in questa stagione non l’avevo mai vista in precedenza. Non parlo delle sue indubbie capacità tecniche e della sua determinazione bensì del suo grandissimo impegno comunicativo con il resto della squadra. Sta infondendo sicurezza e tranquillità a tutta la linea di ricezione ed anche alle nostre attaccanti centrali, il suo contributo in tal senso mi da l’idea di una maggiore consapevolezza in ciò che fa ed in una maturità che per tutte noi sta facendo la differenza.”

Ufficio Stampa