Il coach alla prima stagione con l’U16: “Dedicato a chi mi ha dato questa opportunità”
ROMA, 6 giugno 2016 – Dopo tanti ottimi piazzamenti alle Finali Nazionali Under 14, ultimo in ordine di tempo il secondo posto di Vasto, Alessandro Giovannetti è da questa stagione anche il coach dell’Under 16. Alla sua prima esperienza da allenatore in questa categoria, Giovannetti, che da dieci anni fa parte dello staff tecnico del Volleyrò Casal de’ Pazzi, è finalmente riuscito a coronare il sogno di ogni allenatore: vincere le Finali Nazionali. Un risultato straordinario che va ad aggiungersi alla semifinale dei playoff di Serie B2 raggiunta sempre con la formazione Under 16.
Alessandro, cosa si prova a vincere un tricolore in una categoria, l’Under 16, che ti ha visto in questa stagione fare il tuo esordio sulla panchina?
“Quest’anno mi sono messo in discussione in una categoria che non avevo mai allenato. Proprio per questo sentivo dentro di me degli stimoli enormi. Sono davvero contento perché, oltre ad aver vinto lo scudetto, siamo riusciti a fare i playoff di Serie B2 per passare in B1. Abbiamo passato davvero un ottimo anno”.
Cosa ti è passato per la testa quando è caduto a terra l’ultimo pallone e cosa avevi chiesto alle ragazze prima della gara?
“Ho vissuto l’ultimo punto come fosse stato il primo, anche perché ero così concentrato sulla gara che non mi sono neanche reso conto che stavamo sul 24 del terzo set. Alle ragazze avevo chiesto una grande prestazione dal punto di vista caratteriale, perché sapevo che avremmo dovuto affrontare momenti di difficoltà. Le ragazze sono state bravissime a reagire e a uscire sempre a testa alta in ogni situazione. Abbiamo giocato davvero bene. Complimenti agli avversari, ma siamo stati davvero troppo forti”.
A chi vuoi dedicare questo titolo e chi vuoi ringraziare?
“Vorrei dedicare questo scudetto ad Armando Monini, Laura Bruschini, Luca Cristofani e ovviamente ad Andrea Scozzese, che mi hanno regalato l’opportunità di allenare questo gruppo fantastico e di vincere il titolo italiano. Ricordo ancora quando ricevetti la telefonata in cui mi veniva riferito che oltre alla squadra Under 14 mi sarei dovuto occupare anche di quella Under 16. E poi vorrei ringraziare il presidente Luigi Caruso e Lionello Teofile che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno, tutti gli allenatori che mi sono stati vicini in questa stagione e senza dei quali non saremmo mai potuti giungere a questo risultato, Lorenzo Pintus, Gabriele Tortorici, Matteo Pilieci e Riccardo Rocco, il dirigente Peppe Menetti, la nostra mental coach Alessandra Mattioni, i fisioterapisti Stefano Bitonte e Paolo De Persio e il preparatore atletico Fabio Poli. Ultimi ma primi per importanza vorrei dire grazie a tutti i genitori che hanno fatto enormi sacrifici tutto l’anno per stare vicino alle loro figlie e a tutta la squadra. Anche qui in Puglia sono venuti numerosi a fare il tifo e di questo li ringrazio di cuore”.
Marco Tavani
Ufficio Stampa