Mancano 3 giornate alla fine del campionato e l’Egan Volley vede sempre piu’ vicino il traguardo della promozione nella serie regionale. Coi suoi 51 punti si erge lassu’ in cima alla classifica, a 4 punti dalle seconde. Calcolatrice alla mano, alla squadra di capitan Furfaro, mancano 2 vittorie nelle3 restanti partite.
L’ennesimo tassello verso il sogno promozione, la formazione tiburtina l’ha messo ieri sera, quando nel recupero del girone C, e’ andata ad espugnare la palestra Pinelli contro la formazione di casa della Roma 6.
Tre punti conquistati non senza difficolta’ che hanno permesso di allontanare a -4 le inseguitrici.
Il campionato delle ragazze di mister Maradei e’ stato finora eccezionale.
Sono arrivate solo due sconfitte ( ed entrambe solo al tie-break), la seconda delle quali e’ coincisa col periodo di appannamento alla ripresa dopo Natale, che ha visto le “pinkette” lottare contro ascor e velletri ed avere la meglio solo al tie-break, e perdere ancora al quinto set contro Tor Sapienza.
Nonostante questo invidiabile ruolino di marcia, a 3 giornate dalla fine, la classifica e’ ancora corta e non si possono commettere ulteriori passi falsi. Questa situazione e’ frutto di un girone spaccato a meta’, con 4-5 squadre di buon livello e le restanti meno competitive ( per lo piu’ delle giovanili )
Gli sport di squadra , del resto, si prestano a situazioni del genere. Vincere un campionato presuppone una costanza di rendimento continua e, soprattutto, la capacita’ di arrivare a fine stagione in una buona condizione di forma, per cercare di raccogliere quanto seminato durante l’anno e non rischiare di vanificare quanto fatto in 10 mesi di lavoro.
Alla fine, quasi sempre vince chi se lo e’ meritato di piu’…fosse anche solo per un punto.
Ed e’ proprio questo lo stato d’animo ( frenesia ed eccitamento commisti ad una sana preoccupazione verso le prossime sfide) che alberga ed aleggia nello spogliatoio dell’Egan.
Abbiamo raggiunto il tecnico Maradei Egidio, chiedendogli come le sue ragazze stiano vivendo questo momento decisivo. Ecco le sue parole:
“ Le mie atlete hanno condotto una stagione a 100 all’ora, rallentando solo dopo Natale, e questo rallentamento lo abbiamo pagato a caro prezzo con 4 punti persi su 3 tie-break giocati. La squadra e’ stata poi brava a riprendersi, superando una serie incredibile di inconvenienti e di emergenze, compresi tanti infortuni che ancora, in parte, ci perseguitano. La partita della svolta e’ stata la 1^ giornata di ritorno e la vittoria sulla Fenice. Da li’ la squadra ha ritrovato energia e coraggio, che ha saputo utilizzare la giornata successiva in quello che era lo scontro diretto per il primo posto, con l’allora capolista (ci aveva battuti 3-2 all’andata) DUCA D’AOSTA. Li’ si e’ rivista la mia squadra che e’ riuscita a portarsi a casa il risultato coi 3 punti pieni e con una prestazione convincente e decisa ( nonostante l’ennesimo grave infortunio di un’atleta nel terzo set). Quel giorno ho avuto la consapevolezza di aver ritrovato le mie guerriere.
Era il 5 febbraio.
Da quel 5 febbraio sono arrivate altre 8 vittorie e tutte per 3-0.
La valanga rosa era tornata.
Ora mancano 3 partite, e ci servono 2 vittorie per raggiungere l’obiettivo. Sono proprio le 3 gare che ci hanno mandato in crisi alla fine del girone di andata a gennaio: Ascor Volley-Velletri-Tor Sapienza.
Le affronteremo con la voglia di prenderci i punti che ci mancano, e di riscattarci con delle prestazioni migliori.
A fine stagione le energie sono ridotte, soprattutto quelle nervose rispetto a quelle atletiche su cui si e’ potuto lavorare in palestra. Ma la meta del lungo e faticoso viaggio iniziato a settembre e’ li’ , a portata di mano, piu’ vicina che mai. Ed allora ce la metteremo tutta per onorare, e si spera confermare, il primato in classifica che oggi deteniamo “.
Prossimo appuntamento, prima della sosta Pasquale, Ascor volley ore 16:00 sabato 8 aprile.
Incrociamo le dita.
Ufficio Stampa