CEV Volleyball Champions League: beffa Igor Gorgonzola, perde in casa 1-3 con il Galatasaray e manca l’accesso alla Final Four.

A Bucarest,il 5-6 maggio, sarà Imoco contro Turchia

La Serie A femminile italiana non riesce nell’impresa di qualificare due squadre alla Final Four della CEV Volleyball Champions League, com’era successo per l’ultima volta nella stagione 2009-10. All’Imoco Volley Conegliano, che aveva ottenuto il pass per Bucarest (5-6 maggio) grazie ai due parziali vinti sul campo della Dinamo Kazan, non si aggiunge purtroppo l’Igor Gorgonzola Novara, che si arrende in casa al Galatasaray SK Istanbul: 1-3 il punteggio finale in favore delle turche, che ribalta completamente il 3-2 che le azzurre di Massimo Barbolini erano riuscite a strappare all’andata in trasferta. La Igor si aggiudica il primo set ai vantaggi, quindi insegue per tutto il resto del match le avversarie, trascinate da un’incredibile Neslihan Demir, autrice di 38 punti in quattro set. Sfuma così uno degli obiettivi di una stagione che ha già regalato Supercoppa Italiana e Coppa Italia e che vede Piccinini e compagne pienamente in corsa per la riconquista dello Scudetto.

La cronaca. Igor in campo con Skorupa in regia ed Egonu opposta, Gibbemeyer e Chirichella al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero; Galatasaray con Demir in diagonale ad Alikaya, Jack e Kalac centrali, Rabadzhieva e Cetin schiacciatrici e Karadayi libero.

Demir trascina le ospiti con il primo break (4-7) e poi firma il 5-8 al timeout tecnico, Novara rientra con due punti in successione di Gibbemeyer e con Egonu (11-11) mentre Plak firma il sorpasso che porta le azzurre sul 16-15 al secondo stop obbligatorio. Jack prova a scappare (16-18, muro), Novara rientra con due punti consecutivi di Piccinini e con il tocco vincente di Skorupa (21-19); le azzurre mantengono il break di vantaggio fino al 24-22 (muro di Plak), Demir e Cetin annullano i due set ball e tocca a Egonu trovare l’uno-due del 26-24 per l’1-0.

Si riparte testa a testa con le turche avanti 7-8 al primo timeout tecnico e poi trascinate dalla solita Demir (11 punti nel set per lei) fino all’8-12 che mette il set in salita per le azzurre. Egonu macina punti, Chirichella mura Jack (13-15) e una magia di Skorupa riapre la contesa sul 14-15 dopo una gran difesa di Sansonna; a ipotecare nuovamente il parziale è un turno in battuta infinito di Demir: 0-8 per le turche (con tre servizi vincenti dell’opposto mancino) e 14-23 che costringe la Igor a inseguire. Ci provano, le azzurre, con la neoentrata Bonifacio che forza in battuta propiziando il 20-23 (muro di Gibbemeyer) mentre il tecnico ospite ferma due volte il gioco: chiude Jack con una fast (20-24) e un muro su Egonu, per il 20-25.

C’è Bonifacio in sestetto per le azzurre ma è la solita Demir (altri 11 punti in un solo set) a trascinare le ospite prima al 2-4 (diagonale) e poi al 4-8 al primo timeout tecnico. Egonu sbaglia (7-12), Demir no e con due punti in fila fa 8-14 prima di firmare, in maniout, anche il 9-16 alla seconda sosta obbligatoria. Novara non rientra, le turche scappano fino al 15-24 (errore in battuta di Enright, appena entrata) e poi chiudono al secondo tentativo 16-25 con un’invasione di Plak.

Novara resiste fino al 4-2 del quarto parziale (diagonale di Egonu), poi un nuovo assolo di Demir porta le ospiti sul 5-8 al primo timeout tecnico; l’opposto turco trova ancora due ace e spinge le sue fino al 7-16 (fast di Jack) del secondo stop obbligatorio. Barbolini cambia la diagonale e Vasilantonaki ci prova subito (8-16, poi 11-17) ma il Galatasaray non rallenta più nonostante i tentativi azzurri (17-21): pesano i troppi errori della Igor, che sul 19-24 sbaglia con Egonu anche il pallone in attacco che chiude il match sul 19-25.

Francesca Piccinini (schiacciatrice Igor Volley Novara): “Complimenti al Galatasaray, che ha meritato di vincere grazie a una prestazione di altissimo livello. Hanno forzato tantissimo in battuta e ci hanno messe in difficoltà, a tratti sembrava avessero più voglia di vincere di noi e credo che abbiamo perso un’occasione importante. Ora ci concentriamo sul campionato, è un obiettivo importantissimo per il quale daremo tutto”.

IL TABELLINO
Igor Gorgonzola NOVARA – Galatasaray SK ISTANBUL 1-3 (26-24, 20-25, 17-25, 19-25)
Igor Gorgonzola NOVARA: Plak 7, Gibbemeyer 11, Skorupa 4, Chirichella 6, Piccinini 6, Egonu 24, Sansonna (L), Vasilantonaki 3, Camera, Enright, Bonifacio 3, Zannoni. All. Barbolini.
Galatasaray SK ISTANBUL: Cetin 5, Jack 17, Kalac 7, Alikaya, Demir Guler 38, Rabadzhieva 9, Karadayi (L). Non entrate: Aydin, Aslanyurek, Aydinlar, Dumanoglu, Kayacan, Ruseva. All. Guneyligil.
ARBITRI: Makshanov, Aliyev.
NOTE – Durata set: 30′, 30′, 24′, 28′; Tot: 112′.

CEV VOLLEYBALL CHAMPIONS LEAGUE
IL TABELLONE DEI PLAY OFF 6
GARE DI RITORNO (in grassetto le qualificate alla Final Four)
VakifBank Istanbul – Volero Zurigo 3-0 (25-12, 25-14, 25-17)
Dinamo Kazan – Imoco Volley Conegliano 3-2 (25-15, 21-25, 20-25, 25-17, 15-13)
Igor Gorgonzola Novara – Galatasaray Istanbul 1-3 (26-24, 20-25, 17-25, 19-25)

GARE DI ANDATA
Volero Zurigo – VakifBank Istanbul 0-3 (17-25, 22-25, 21-25)
Imoco Volley Conegliano – Dinamo Kazan 3-0 (25-19, 25-18, 25-17)
Galatasaray Istanbul – Igor Gorgonzola Novara 2-3 (21-25, 25-7, 25-16, 21-25, 10-15)

LA FINAL FOUR
Bucarest, 5-6 maggio
CSM Volei Alba Blaj – Galatasaray Istanbul
Imoco Volley Conegliano – VakifBank Istanbul

CEV VOLLEYBALL CHAMPIONS LEAGUE
LA FORMULA
Due turni preliminari a eliminazione diretta hanno selezionato le quattro squadre che hanno raggiunto le 12 già qualificate alla fase a gironi. Le 16 formazioni sono state quindi divise in 4 Pool, il cui sorteggio è avvenuto il 17 novembre a Mosca. I gironi all’italiana – 6 partite tra andata e ritorno – hanno promosso 6 squadre (le quattro prime classificate, più le due migliori seconde) ai Play Off 6. Contestualmente è stato eletto il Club organizzatore della Final Four (5-6 maggio 2018), ovvero il CSM Volei Alba Blaj, il quale vi si è qualificato automaticamente e ha liberato un posto per l’ulteriore migliore seconda. Le 6 squadre sono abbinate – per ranking espresso dalle classifiche delle Pool – in tre confronti a eliminazione diretta, che promuoveranno le tre ulteriori finaliste.